4.06.2013

 

Povero Pacciani, che non ha più occhi per piangere


Ed ecco qua, l’apoteosi. Qualche giorno fa avevo sorriso davanti a un’altra immaginetta che istigava alla ghigliottina, che recitava pressappoco: “Vedi quest’isola che sembra un paradiso? È di proprietà di D’Alema …” poi elencava anche i modi per raggiungerla a bordo di barche a vela, piccoli aeroplani e via discorrendo. Leggere i commenti è stata forse la cosa più divertente. Grondava il sangue rivoluzionario, che per fortuna non ha bisogno di ferite per sgorgare.
Oggi è la volta dell’apoteosi! Testimonial del dolore e della vessazione il decano dei contadini. Colui che fu antesignano di tutti i mostri sbattuti in TV, intervistati e coccolati dalla nuova generazione di giornalisti avvoltoi: Pietro Pacciani, alias Il mostro di Firenze. Come scordare il siparietto con la pornostar inviata speciale, che ne avrebbe voluto indagare le perversioni?
Ma evidentemente nonostante la Rete sia capace di conservare in eterno le informazioni, la storia, i fatti e gli accadimenti, al solerte creatore dell’immaginetta di denuncia e di protesta, è bastato cercare su Google: “Vecchio contadino”, per trovare la faccia giusta da contrapporre alla Kasta. Il rubicondo Monstro di Firenze, che per 50 anni ha sì lavorato la terra, oltre aver massacrato 16 persone, violentato le figlie, abusato della moglie e un sacco di altre cose bellissime.
Non ci sarebbe nulla di male, anzi, potremmo anche farci una sonora risata sopra l’imbecillità colpevole del divulgatore impegnato, ma … non c’è nulla da ridere.
Sembra che questo nuovo modo di fare politica, ormai  sia l’unico rimasto. Molto più comodo che stare per ore in ginocchio su un pavimento ad imbrattare gli striscioni per la manifestazione. Molto meno faticoso di andar per strada a fare volantinaggio, o stare per ore seduti a scrivere testi brevi ma significativi, che possano aiutare chi legge a pensare. Per far politica oggi basta un programmino per il ritocco delle immagini, e un computer. E siamo tutti pronti per la politica, che commento dopo commento si trasformerà in Rivoluzione, dato che a commento di questa immagine pateticamente ignorante, c’è chi inneggia alla ghigliottina, e non per Pacciani, che comunque è già abbondantemente morto.
E a furia di credere che questa fosse politica, siamo arrivati fino a qui. Ad accontentarci di sentire ed osannare gente che sbraita, contro tutto e contro tutti, ad esigere che venga tolto tutto a tutti, a sperare nella “decrescita felice” (come se la miseria potesse davvero donare serenità), a tollerare la schiavitù sempre guardando con occhi torvi alle altrui ricchezze. È una storia che viene da lontano, dai libri neri sul comunismo che mangiava i bambini e quelli un po’ duri li usava per concimare il terreno, da Roma ladrona e il sud parassita, (lasciando liberi i fascisti di scorrazzare e i leghisti padani di ingrassare). Siamo arrivati a flash mob, che surclassano o sostituiscono le manifestazioni – vecchiume per nostalgici della vecchia politica – i comizi non esistono più, meglio uno spettacolo gratuito che se c’è il cantante è pure più figo.
Siamo arrivati fino all’ignoranza radicale che fa di Pacciani un povero disgraziato; ma in fondo, ora che ci penso, eravamo già arrivati al punto di ventilare la candidatura di Zio Michele nel partito dei pensionati …
Siamo arrivati alla nuova non politica, dei non partiti, della strana democrazia dal basso, all’elogio dell’ignoranza e alla sua orgogliosa ostentazione; e se non ti adegui sei Kasta.
Intanto tutto intorno, si continua a morire per disperazione. Ma non temete, anche su questo, da stamani gira un link, su Facebook. Condividerlo aiuta ad alleggerire la coscienza.
A pugno chiuso.
Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Forza Rita siamo arrivati all'ultima stazione (Gattatico RE) casa dei Cervi trucidati 7\fratelli la madre morta stroncata dal dolore (accusati di diffondere idee contro?) e adesso vicino alla casa\museo vendita di cimeli\fascisti? cosa dire di cosa parlare? "clericalMasso 1 2 3 4\mafie 1 2 3 4 5\banche\poteriforti\malapolitica" un cancro una metastasi che ha demolito la storia umiliando coloro che hanno creduto nella democrazia? Grazie napo se non venivi ti avrei chiamato! Saluti dal vecio!
 
se non se ne fosse accorta sig.ra Rita... siamo allo sfascio del Paese, e queste ne sono solo alcune manifestazioni...ma è così daa almeno 20 anni, cos ci si può fare allora ?
 
Non lo so, sento che mi sto piano piano arrendendo.
 
E’ andata solo la Boldrini a rendere l’ultimo saluto ai disperati che sono massa. E la Boldrini che è quasi nulla in rappresentanza delle istituzioni (dov’era grasso?” e il “salvacavaliere che riceve con tutti gli onori due omicidi di povera gente?). E questa signora ha accettato, consapevolmente, gli insulti in nome di tutti con coraggio e dignità, da sola e spontaneamente ché nessuno poteva obbligarla al nobile gesto. Ma dov’era il personaggio principale, colui che assolutamente DOVEVA esserci: parlo del grilloparlanteblablabla. Doveva essere il primo a correre là, a sciogliere lui il cappio e restare lì notte e giorno, senza dormire, fino all’inumazione.
Non c’è che dire! Il grilloparlanteblablabla ha interpretato il suo vero ruolo, che è quello di tenere congelata l’indignazione popolare. Lo stesso ruolo che a suo tempo svolse Giannini con l’operazione “Uomo Qualunque”. Solo che Giannini sapeva di consegnare quel consenso a gente con un’alta etica professionale, gente proveniente dall’antifascismo e che in buona parte aveva saputo pagare di persona con grande dignità. Questo blablabla è impegnatissimo non solo a tener buone le masse (che tra voto cinque stelle e “voto utile”) rappresentano la stragrande maggioranza degli italiani che possono ancora definirsi “italiani brava gente”, ma anche spinge per consegnare il Paese, con tutte la sue istituzioni, alla destra più becera, coadiuvato dal “salva cavaliere”, il peggior pezzo da novanta. E dovrebbe essere questo blablabla a guidare la “rivolta dei bastoni”, come lui stesso, spudoratamente la ha sefinita?
Non ci sarà alcuna rivolta. Ci saranno solo morti disperate e “giustamente” neanche la Boldrini potrà andare a onorarle.

 
Rita io non ci credo che lei pensi davvero che sia stato Pacciani il mostro di Firenze. Ma forse questo è un altro discorso. O no?!
 
No, io non penso che Pacciani sia stato il mostro di Firenze, credo sia stato l'esecutore materiale di una serie di delitti. Ciò non toglie che il discorso di base resta lo stesso: siamo in mano a bimbiminkia.

 
I tuoi post hanno una logica\coerenza e basta rileggerli per capire le dispute dei protagonisti e forse adesso ti aspetteresti cosa? dai piu' criminali del mondo dai piu' incapaci del mondo dai piu' avari di danaro del mondo e dai piu' pagati del mondo? sono una banda a delinquere forti della loro impunita' che li lascia spaziare senza limite impunemente! cominciando dal piu' in alto a tutti gli altri! servirebbe un ripulisti invece crescono peggiorando! imbarazzante ma reale! saluti dal vecio
 
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