1.14.2013
215 e forse son pochi
Archiviato
l’impegno della presentazione del libro a Roma – faticosa ma molto gratificante
– torno alla quotidianità, in attesa di immergermi in altri più onerosi
impegni. Ed eccomi qua, davanti al bipolarismo perfetto raggiunto, finalmente,
anche in Italia: solo 215 simboli presentati per le prossime elezioni. Le
schede elettorali saranno rilegate in brossura, e avranno l’indice alla fine.
Leggo
le dichiarazioni dei candidati, non vi è scritto nulla delle strategie per il
recupero e la restaurazione del diritto al lavoro – base fondante della nostra
Repubblica – ma almeno sappiamo chi non sarà badante di chi, e soprattutto
comprendiamo che quel tizio debosciato resterà perfettamente uguale a sé
stesso, ponendo il suo nome sotto al simbolo: berlusconi predemente.
Per
non rischiare il voto dei leghisti, maroni è costretto a spiegare che il tizio
sarà solo il predemente del partito, e che non intendeva certo dire che si
candida a premier, dato che il vero leader del nord, sarà lui. Non fa una
piega! È talmente idiota come spiegazione, che i leghisti si son subito
tranquillizzati, proprio come se una cosa come berlusconi, davvero potesse
cedere il potere al mozzo di bordo. Proprio come se fosse una cosa seria il suo
impegno in politica. I leghisti ci credono, loro hanno una fede spropositata.
Il
fatto che gli avvocati del debosciato stiano per chiedere l’interruzione del
processo Ruby (sfruttamento della prostituzione minorile) avvalendosi del
legittimo impedimento per la campagna elettorale, è ovviamente propaganda
comunista. Il 75% delle tasse tornerà al nord, la lega non ruberà più, e il
debosciato sarà solo un gregario utile ad ottenere il potere per avere al fine
la secessione.
Poi
ci sono i pennivendoli. È una brutta razza, pericolosa, che pilota la campagna
elettorale. Ultimamente, i pennivendoli, hanno riportato sui giornali
dichiarazioni farlocche del guru Grillo, a proposito di ragazzi di casapound,
che volendo potrebbero far parte del movimento, qualora avessero idee coerenti
con quelle di Casaleggio. Ora, a proposito delle dichiarazioni su casapound, è
molto probabile che la voce registrata durante un’intervista al guru, non fosse
la sua ma quella di un imitatore. In fondo, chiunque voglia far quel tipo di
spettacolo, ha tra i suoi cavalli di battaglia Beppe Grillo e Mike Bongiorno. Io
non dico nulla, ma non sono sospettabile. Non c’entro. Avendo davvero a cuore la Costituzione
Italiana , non mo sarei mai azzardata a chiamare uno di casapound
“ragazzo”, avrei detto meglio “pezzo di merda fascista”. Pennivendoli o no,
quindi … grillo si potrebbe anche mandare a fare in culo da solo, una volta
tanto, così per espiare e chieder scusa a tutti quei bravi ragazzi a cui ha
lavato il cervello.
Che
altro c’è? Cosa mi son persa? Magdi “Cristiano”Allam candidato premier. Il
lavoro? La scuola? La sanità? Lo stato sociale? No! Basta Moschee e fuori dall’Euro.
Amen.
E
molti auguri …
Rita
Pani (APOLIDE)
Comments:
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mio nonno che poteva esser tutto meno che fascista ha sempre detto " quei mai morti\manganelli e olio sarebbero tornati" perche' sostenuti dai corvi\preti\suore\frati\cardinali\porporati e la v222a che li ha portati perche' loro seguono da sempre il suo unico dio!? soldi a tutti i costi? mi sa tanto che avesse ragione eccome!!?? saluti dal vecio
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