10.28.2012
Mettere fine al peggio (reality show)
Non
ho trovato nella storia dei paesi più retrogradi e meno democratici del mondo,
alcuna analogia con l’Italia che è andata in scena ieri, quasi a reti
unificate, nelle tv italiane, e con dirette streaming sui maggiori quotidiani
nazionali. Non vi è mai stato dittatore, governo, paese al mondo che abbia
avuto il coraggio di offrire uno spettacolo di incivile scempio, quanto quello
offerto da quel tizio senza vergogna e senza morale a cui per decenni qualche
milione di cerebrolesi hanno affidato le redini della vita di ognuno di noi.
Uno
scempio nello scempio, non solo per la gravità dei discorsi da psicolabile
fatti con l’alterigia che solo un malato mentale, ossesso dalla sua
megalomania, avrebbe potuto fare, ma soprattutto per l’imponenza dell’insulto
che ogni cittadino italiano avrebbe dovuto sentire, di fronte a tale
aberrazione.
Ogni
affermazione potrebbe essere facilmente smontata, persino da chi nella testa
non ha che un criceto intento a girar nella ruota, quel che invece non trova
soluzione nella mente di chi ancora pensa e ragiona è la gravità del gesto in
sé.
Un
condannato per un reato grave come quello di frode fiscale, che anziché
continuare a pagare i suoi onorevoli avvocati, si presenta in televisione a
ristabilire il concetto che lui è dio, intoccabile, indiscutibile, il padrone
di tutte le cose, anche della legge. Più padrone ancora di quelle che non ha
fatto in tempo a demolire. Arrogante al punto di promettere, addirittura, di
smantellare il sistema giudiziario italiano, in nome di quella vendetta che mai
una volta ha avuto il coraggio di rivendicare.
Un
pusillanime, un delinquente, un megalomane, un criminale senza più alcun potere
politico, essendo ormai solo un signor nessuno come quella migliaia che
continuano solo a conservare un posto nell’azienda del Parlamento italiano,
svilito del suo alto significato democratico, proprio da questo pazzo esaltato,
che ha fatto sì che ciò che restava della nostra democrazia, finisse in mano al
sistema mafioso e fallimentare che tutti, ormai conosciamo, e che colpevolmente
tolleriamo.
Quanto
trasmesso al mondo ieri, da questa povera Italia, è stato mortificante per la
dignità di ogni cittadino senziente e responsabile. Un gesto di vituperio nei
confronti di tutti coloro i quali continuano, nonostante le mille difficoltà, a
vivere senza delinquere, a pagare a testa china ciò che allo stato è dovuto,
anche grazie alle ruberie piratesche di questo tizio imbalsamato, dispotico e
incivile. Un oltraggio verso tutti coloro che per colpa dello scempio
economico, sociale e culturale, hanno sacrificato – a questo stato – persino le
vite di qualche caro. I morti per inquinamento, i morti per fame, i morti per
disperazione, i morti per le stragi sul lavoro, i morti per le scuole che
crollano, i morti per la terra che frana violentata dal cemento. Tutte morti
per le quali nessuno di loro – onorevoli criminali – pagherà mai, ovviamente.
Non
ci sta, il tizio, ad essere trattato come un cittadino comune che ha delitto. Non
ci sta ad essere uguale a chiunque almeno davanti alla legge – che purtroppo
nemmeno in dio io so sperare – non ci sta e lo sbraita con la sua orribile
malattia.
Se
la legge fosse fino in fondo uguale per tutti, oggi assisteremo anche alla
conferenza stampa di Salvatore Parolisi, che minaccia i giudici per averlo
condannato all’ergastolo per aver ucciso sua moglie?
Forse
no, ma temo che quella di ieri non sia stata altro che la prima puntata di un
nuovo orribile reality show. La seconda? Quando lo condanneranno a due anni per
essere un vecchio debosciato, erotomane e bavoso.
Spegnete
la tv ogni volta che appare. Credo che un pazzo così lo si possa ammazzare solo
con l’ostentazione del senso di vomito che dà.
Rita
Pani (APOLIDE)
Comments:
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Rita sai cosa fa imbestialire? oltre alla indescrivibile follia trasmessa in diretta oramai in ogni canale? i commenti che andrebbero spesso "smontati e analizzati" ma credo non ci sia piu' nessuna logica? nella tolleranza dovrebbe esserci un limite qui ci obbligano ad accettare la perseveranza di un dittaore autoelettosi supremo padrone di ogni essere vivente? mandiamolo in un posto dove stia orizzontale e non possa piu' distruggere nulla? saluti dal vecio
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