6.13.2012

 

E se lo dice Cassano ...


Per esempio: che resta a noi, che non abbiamo nemmeno l’ombrellone sotto il quale fare due chiacchiere da nulla? Le dichiarazioni di Cassano. Appurato che “spread” non vuol dire nulla, e che è un termine inventato  per farci molto male al culetto, posto che d’estate è bene leccare un gelato e far finta che tutto il mondo intorno sia celeste, aggiungendo che mai e poi mai potremmo perder del tempo a discutere delle vacanze di Belen o delle chiappe di Illary, gentilmente offerte dal Corriere della Sera, non ci resta che avvilupparci intorno alle dichiarazioni politicamente scorrette di Cassano, appunto.
Non è cosa semplice, anzi quasi impossibile. Non è né logico né intelligente sentirsi toccati per una dichiarazione di un cretino, e le prese di posizione odierne, di politici e persino intellettuali mi pare non solo uno spreco di tempo, ma persino di energie. Un po’ come se una donna dovesse dibattere per un’offesa alla moralità delle stesse donne, elargita da marina berlusconi.
Non nego però un certo cinico divertimento, leggendo dotte analisi tese ad avvalorare addirittura la tesi di un complotto ordito dal Vaticano, dato che il cretino prima di offendere i “froci” pare abbia ringraziato Dio, per non so quale grazia ricevuta.
E dopo ancora, commenti e commenti ai vari articoli, dove si salva il calciatore e s condanna l’uomo (?) notoriamente ignorante o, come fa notare qualcuno “purtroppo derivante da bassa estrazione sociale.”
Sbigottita, sì. Ma divertita.
Anche perché mi son accorta che proporre altri temi di discussione, o richiamare l’attenzione verso piccoli particolari di vita quotidiana più urgenti o silenziosi, è non solo inutile quanto dannoso, dato che – grazie al cielo – i cretini abbondano.
Ne avremmo di che parlare, e ci piacerebbe anche ascoltare, ma siamo in estate, vivaddio!
D’estate provano a cancellare la legge 194 in materia d’aborto, con un silenzio così pesante intorno, che si sente rimbombare il frinire delle cicale.
Sotto il primo sole cocente, Francesco Tuccia, lo stupratore che ha quasi ucciso e reso invalida una studentessa, nei pressi de L’Aquila, è stato posto agli arresti domiciliari, insegnando alle donne vittime di questi crimini aberranti che denunciare lascia il tempo che trova, o peggio che in fondo è meglio farsi giustizia da sole.
Tra una granita e un calippo, chiudono le fabbriche e la produzione industriale, ormai è retta solo dal lavoro nero, minorile, o cinese – che spesso coincidono.
Spalmandosi un po’ di abbronzante, ci si potrebbe fermare un momento a riflettere sul disagio della ministra in lacrime, di fronte all’INPS che incautamente divulga i dati reali degli “esodati” (lavoratori inchiappettati), numeri che era più opportuno continuare a camuffare, sempre per tenere calmi gli animi di questi lavoratori che pur non avendo più un lavoro, né un ammortizzatore sociale, né una pensione, mantengono comunque il diritto al sole e a un piatto di spaghetti.
Troppo, lo comprendo da me. Meglio tornare a Cassano, passando per i cani sterminati, e scordando un presidente della repubblica, che vibratamente orgoglioso stringe la mano a uno scommettitore, fascista, in mutande. Condanniamo o perdoniamo, a seconda del tifo che abbiamo.
Credo che terrò per me solo un po’ di scarlattina.
Rita Pani (APOLIDE ACIDA)

Comments:
E giacché c'era perché non ha abbracciato anche cassano? Di motivi ce n'erano: era stato ammalato, era stato operato ed era eroicamente tornato per rendere grande l'Italia... Sig. migliorista, rimedi! Lo inviti in reggia.
 
Rita sempre lucida e tagliente! complimenti!

a proposito del malaffare; sai che nella spietata logica di questa societa' i piu' forti calpestano i piu' deboli! salvo qualche spiraglio? in questo momento viviamo un eclisse perenne, speriamo che torni presto la luce!! saluti dal vecio.
 
verso le 11 di questa mattina aprendo la porta di casa il ragazzo che pulisce le scale, oltre un più che rapido buongiorno mi ha investito su tutta la problematica riguardante il caso Cassano. Al di la che non me ne frega una beata mazza del calcio ho lasciato che le parole mi travolgessero. Che forse attraverso le cazzanate riusciamo a mandare a casa la Fornero con l'accompagno di Monti?
...parliamone...
 
vorrei sfruttare un momento di lucidita' mentale? una democrazia e costituita da regole che difendono i diritti dei citttadini e pretende in cambio doveri giusto? noi allora siamo fregati perche' questo è il paese dove regna sovraana l'illegalita' il crimine la delinquenza la violenza lo stupro fisico e mentale oltre alla manipolazione quotidiana dei nostri cervelli costretti a subire ogni tipo di imposizione? fatti questi calcoli noi siamo vittime senza scampo, senza diritti, senza poter reclamare causa una burocrazia pensata e applicata per far desistere e lasciar perdere? i giovani senza cultura le donne dominate e segnate dal maschilismo, gli anziani considerati pcchi vuoti a perdere ingombranti spostati con codice e etichette a barre!? abbiamo un potere dove non conta piu' nulla delle nostra storia della nostra cultura della nostra bellezza, conta la duttilita' che sfruttano come regnanti pr dominarci? loro stabiliscono quelllo che serve che possono fare che possono dire? come e peggio di una dittatuta chini proni e servili al suo potere? siamo tornati al medio-evo alll'inquisizione clericale non abbiamo piu' competenze e perso l'entusiasmo per vivere? sono riusciti a triturarci talmente a granelli che ci siamo persi tutti i nostri valori? quello che tu ci hai detto tante volte Rita, ma forse non credevamo una amara verita'? arriveremo ad aver paura di noi stessi guardandoci allo specchio forse partendo da lì potremmo anche magari ribellarci a questo sfacsio etico-morale e meditare vendetta? presto perche' il tempo corre veloce e non aspetta la nostra stupidita'? saluti da franco al vecio
 
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