2.06.2012
Un cretino a Roma
L’anno scorso a Febbraio presi un Freccia Rossa a Milano,
uno di quelli che senza fermate intermedie promettevano di portarti a Roma in
tre ore. Abitavo ancora in Umbria e arrivai a casa con ventuno ore di ritardo. A
Roma, in effetti, ci arrivai dopo sei ore, il doppio di quanto previsto, poi
scoprii che il treno per Ancona che avrei dovuto prendere per arrivare a Terni,
era bloccato non si sa dove. Aveva nevicato, e la neve era diventata, come
sempre, un’emergenza.
Anche se piove è emergenza in Italia, e anche quando fa
caldo è sempre un caldo eccezionale ormai da anni. Pressappoco da quando l’ingordigia
dei potenti ha perso il limite della decenza; da quando la mazzetta, la
corruzione, la malversazione sono diventate leggi – non scritte – di questo
stato.
Sarà anche vero che non esistono più le mezze stagioni –
signora mia! – ma è più vero che i cretini, abbondano, e che sarà arduo
liberarsene ora che hanno assaggiato il potere e non ci vogliono rinunciare.
Suonerà forse come un “ve lo avevo detto io”, cosa
detestabile, ma cosa pensavano i romani, quando spinti dalla tifoseria destra
contro sinistra, hanno designato un inetto come alemanno a guidare la loro
città? Si dovevano battere i comunisti, c’era quel tizio che a braccio teso
arringava i tifosi in piazza, promettendo il ritorno agli antichi splendori. A
sinistra mai più, dicevano, ed ora leggo i romani sconsolati: “Persino Rutelli
era meglio di questo cretino.”
Lo so, è odioso, ma … Io, ve lo avevo detto.
Potrebbe essere utile guardare la neve che cade a Roma come
al sud, e pensare a quanto sarebbe normale la neve d’inverno, se la politica
fosse diventata cosa seria, anche per quelli che ancora pensano, invece, che la
politica sia qualcosa che “non interessa” o dalla quale è meglio star lontani.
La politica non è quella cosa che fa arrivare i treni in
orario, dovrebbe essere quella che i treni li fa semplicemente arrivare, perché
magari anziché eliminare le tratte, le intensifica, e mantiene i binari
efficienti, e le stazioni aperte, e abbassa le tariffe per incentivare l’utilizzo
dei mezzi di trasporto alternativi alle auto.
La politica dovrebbe essere un sindaco preoccupato dei
propri cittadini, che se non è in grado di leggere un bollettino meteo, si fa
aiutare da un letterato, che sa cosa sia la protezione civile, e quale il suo
compito istituzionale. Il sindaco di Roma, se non fosse un cretino, per esempio
saprebbe che il sale da gettare sulle strade per evitare il ghiaccio, è un
composto di sale grezzo e sabbia, con effetto antisdrucciolo. Ma il sindaco di
Roma, quello eletto dalla politica non politica berlusconista, del tifo da
stadio e dei tassisti col braccio teso, è prima di tutto un cretino fascista,
cresciuto con il mito di quel bastardo di mussolini, quello degli aerei di
cartone, e delle foto a dorso nudo intento alla mietitura – uomo forte e duro:
maschio.
Quindi, se nevica a Roma, prima di tutto la propaganda, ed
eccolo il sindaco della capitale, che sparge il sale comprato al “Sali e
Tabacchi”, quello per le olive o il pesce da essiccare, col suo elmetto in
testa, pronto a dare l’esempio con la pala in mano.
Se la politica fosse politica, e fosse rimasta una cosa
seria, chi ha votato alemanno prenderebbe sul serio e quell’esempio lo
seguirebbe davvero, andandosi a sotterrare.
È Febbraio, fa freddo, piove e nevica. D’estate farà caldo,
fidatevi, e ve lo dico col cuore in mano, non perché io sia contro il sistema;
sono sicura. D’estate suderemo.
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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Sì, proprio un cretino! Che ha sparso sale da cucina sulle strade quando pioveva, e quando ha iniziato a nevicare di sale non ce n'era più... tutto nei tombini e nelle fogne.
uno di quelli che va davanti allo specchio e guardandosi potrebbe mettersi a piangere? VAFFA222O? cè nè mettiamo o cè nè abbastanza? non cè niente da fare? lasciamo stare? saluti dal vecio
Oddio questo post è spassoso! Rende l'idea di quanto possa essere veramente CRETINO il signor sindaco di Roma!
Anche io, come te, ho pensato che stesse facendo propaganda come la Propaganda di Mussolini facendosi fotografare con elmetto, pala e ...sale da cucina per le olive o per il pesce da essiccare!
Che tristezza.
Paola
Anche io, come te, ho pensato che stesse facendo propaganda come la Propaganda di Mussolini facendosi fotografare con elmetto, pala e ...sale da cucina per le olive o per il pesce da essiccare!
Che tristezza.
Paola
spiace deludervi, ma il sale utilizzato in fondo non era così sbagliato...ve lo dice un produttore di sale da disgelo. chi ve le ha dette tutte queste sciocchezze sul sale per le olive???
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