2.21.2012
Il tizio e Uolter: ritorno al futuro
Così, ieri notte, prima di andare a letto ho dato l’ultimo
sguardo ai giornali, e dopo aver letto questo meraviglioso articolo sulla CRONACA
POLITICA del Corriere della Sera mi sono rincuorata. Yuppi! Mi son detta. Si torna alla politica reale, quella
vera fatta di passione e di popolo. Sono imminenti le elezioni amministrative,
i partiti si ricompattano, contano i danni e riordinano i fili delle nostre
esistenze.
Reduce dalle numerose giornate della tournee nel tribunale
di Milano, con addosso la richiesta di cinque anni di galera, dopo aver
nuovamente sputato addosso ai giudici, dopo aver avuto la faccia di culo di
chiedere l’intervento del Presidente Napolitano, per impedire l’ennesima
persecuzione giudiziaria da parte del Partito dei Giudici Comunisti, dopo aver
depredato le ultime risorse dalle casse dello stato, dopo aver demolito tutti i
cardini della macchina dello stato, dopo aver devastato la scuola, la cultura,
la sanità e il lavoro, dopo aver portato l’Italia in recessione e dopo averla
fatta regredire ai livelli medioevali, dopo aver abolito la libertà di stampa e
di pensiero, torna il Pdl in tutto il suo splendore, e con delle novità che
difficilmente non riusciranno ad irretire il popolo italiano stremato dalla
fatica di vivere: “Il nuovo inno!”
Mavaffanculo!
Niente. Nulla serve a niente. Avete presente una lavatrice
in centrifuga, quando il cestello si appresta a compiere gli ultimi giri, prima
di fermarsi, e il rumore come un fischio diventa un sibilo e poi si fa
silenzio? Ecco, è così che me lo immagino, uscire dalla lavatrice, rimettersi a
posto i peli di pube femmineo che gli ricoprono la calotta cranica, scuotersi
un po’ per riassestare il grasso posticcio delle guance: “Ed eccomi qua. Son
tornato!” tanto ci sarà chi gli batterà le mani.
Diciamo la verità – che non guasta mai: non si è messi
meglio dall’altra parte, visto che è persino spuntato Uolter che con le sue
dichiarazioni ha fatto sorgere nel popolo che attende, dubbi amletici di difficile
soluzione: “Monti è una cosa di destra o di sinistra?” Non è ancora dato
sapersi, ma quel che si sa è che ora, la politica italiana si impegnerà per
conquistare Monti, che ad oggi secondo i sondaggisti, rappresenterebbe la
sicura vittoria delle prossime – ipotetiche – elezioni. Uolter quindi, che non
è un fesso, ha giocato d’anticipo: “Il governo Monti è di sinistra.” (Puzza!
Puzza! Tana libera tutti!)
Mavedideannàfanculo!
Tornando a bomba: «Noi siamo
il Popolo della Libertà, gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della
libertà»
Tuttavia da scrittrice e
amante della semantica, quale io sono, non potevo esimermi dal fermarmi a
riflettere sulla strofa resa nota dall’articolista del Corriere – uno scoop
esagerato - e trovo che in effetti, il
testo sia davvero rappresentativo del momento storico vissuto dal padrone del
pdl: gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della libertà. Non fa una
grinza. Il PM ha chiesto cinque anni di galera, dopo i processo Ruby e quello
Mediatrade che vede implicato anche Piertizio… Ci sarebbe la mafia e dell’utri …
sognare la libertà è normale.
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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Vedi Rita, sono stato messo al mondo e rispetto i mie genitori (scomparsi) rispetto il mio corpo come rispetto tutta la natura animale vegetale, tutto quello che nei millenni è rimasto anche se modificato dall'uomo adattandolo al sistema consumistico, a mio avviso una roba si è modificata troppo nel male? la testa e il modo di pensare la vita? un criterio molto superficiale e illusorio? quello che ancora non riesco a inquadrare è cosa vuole la gente? ci stanno raccontando che il paese andra' bene? che bisogna pero' cambiare certe robe perche'? impediscono la crescita'? (la Ferrari ha un aumento delle vendite del 10% ma gli operai devono adattarsi? non capisco? sara' il caso di incrociare le braccia a tempo indeterminato? come si faceva negli anni 60/70? ci vogliono intortare facendoci credere che nevica in agosto? che le pesche maturano a dicembre? forse è la geronto-sclerosi che mi fa girare la spera? tengo botta e aspetto ( finito san remo il calcio mai?) continua sempre piu' veloce la poverta' della gente e delle famiglie, i suicidi per disperazione, i morti ammazzati della inspiegabile "guerra di pace?" mentre gli allegri regnanti se la godono nella sagra del benessere, mantenendosi i suoi previlegi & soldi nel suo mondo dorato? sempre impomatati e sorridenti? che gli venga un (censura) se scoppia la bolla vedremo? un saluto da franco al vecio?
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