1.02.2012

 

Chissà perché salta Equitalia


Per un momento, vedendomi sola dentro un supermercato, ho pensato: "Devo fare in fretta, forse stanno per chiudere." Solo dopo ho fatto i conti con l'orario, e non erano nemmeno le sei del pomeriggio.

Forse ci stanno ancora avanzi da scongelare dentro il freezer, o forse s'è fatto tutto quel che si doveva per le feste, quelle che vengono solo una volta all'anno, che ci hanno insegnato, di anno in anno, a vivere in "tono minore" come se fosse elegante fingere di non voler sprecare, e non dover ammettere che abbiamo capito di dover fare a meno.

Alla radio dicevano che gli ultimi aumenti dei carburanti sono equivoci, iniqui, pericolosi, e la federconsumatori protesterà direttamente col ministro, anche perché sembra - o sembrerebbe - che qualcuno se ne stia approfittando in modo truffaldino.

Beppe Grillo invita a pensare sulle ragioni degli attentati a Equitalia, ha anche detto che forse l'istituto nato per derubare i cittadini dovrebbe essere rivisto, se non chiuso. Già, quali potranno essere le ragioni che portano qualcuno ad attentare alle sedi di un'organizzazione che sembra una società di castigamatti a servizio dello strozzinaggio di stato? Se non fossi così stanca inizierei a chiedermelo anche io. Chissà perché qualcuno si incazza perché se hai scordato di pagare una multa, ti portano via tutta la casa. Se non hai pagato una rata della macchina, ti portano via il quinto dello stipendio. Difficile vedere i motivi di tanto malumore! Persino per Grillo.

C'era qualcosa di apocalittico nel suono dei miei passi solitari tra le corsie di un supermercato, e nella cassa abbandonata da un dei tre commessi intenti a far altro - che il tempo è danaro - mentre aspettavo d'esser vista per poter pagare. C'era qualcosa di triste, come è stato triste apprendere che di nuovo i giornali ci regalano quelle notizie spesso taciute, di vite umane che si spengono per disperazione. Un uomo al quale son chiesti indietro i suoi soldi della pensione, un imprenditore costretto a fallire. C'è molta tristezza sulle pagine dei giornali che sembrano non accorgersi l'oltraggio della realtà resa surreale dai titoli in neretto.

La disperazione della vita, i festeggiamenti per uno spread che arriva a 500 (VITTORIA!), e finalmente la giustizia sociale nel caffè che ai senatori costerà 80 centesimi - io l'ho pagato un euro proprio stasera - e i tramezzini 2 euro e 50.

Pensare alle ragioni per cui ci piace Equitalia che salta per aria. Sì è davvero difficile darsi una risposta, soprattutto dopo aver letto che i Benetton festeggeranno il nuovo anno per i nuovi aumenti dei pedaggi autostradali, oppure sapendo che c'è chi ancora è solido e vedrà la sua solidità aumentare, non appena "Cresci Italia" darà la stura ai licenziamenti selvaggi - 300 mila i prossimi lavoratori condannati alla fame - e alla liberalizzazione della schiavitù annunciata, che tuttavia non lascia ancora sperare nella rivoluzione.

Pare sia presto e forse è meglio attendere, almeno che finiscano davvero le feste, che ancora c'è chi è a casa fino alla Befana. Poi si vedrà, magari capiremo perché stiamo morendo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Rita nel lontano 2011 arrivo' puntuale la festa dell'illusione, la magia dell'anno nuovo? tutti festosi che si abbbracciarono? un vero incanto? la meraviglia dei fuochi d'artificio i botti (ancora feriti e morti?) frizzanti atmosfere donate a tutti? nei paesi, nelle piazze, nelle contrade? incredibile fiaba che dimostra la forza della nostra vita? oggi la fiaba è finita' gia'? dobbiamo ritornare per coi piedi terra? dobbbiamo usare tutto il nostro talento? per cercare una soluzione ogni giorno? per umane magie di soppravivenza? per sopperire ai crimini di un branco guidato da un vecchio coglione che con i suoi incantesimi ci ha letteralmente "demoliti" adesso che il "segreto?" è stato svelato? dobbiamo usare la nostra forza ogni giorno per cercare di soppravvivere all'emergenza? una realta' che ha cancellato l'illlusione del mago? un sincero saluto e coraggio allla r-esistenza infinita fino alla fine? ciao dal vecio ateo apolide e comunista!
 
Equitalia salta perché non è una società o un'azienda, è un picciotto.

Come ho scritto altrove il metodo è semplice:
Il boss (stato) comanda al suo picciotto (equitalia) di andare da un negoziante (popolo) per estorcergli denaro.
Questo si chiama racket, usura, estorsione ed è punibile per legge. Ma poiché il boss (stato) fa le leggi, esso risulta sempre più impunito.

Il motivo per cui l'Italia regredisce è questo, l'essere diventata una mafia democratica.
 
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