12.12.2011

 

Gli dei paralleli


Ieri sera a Report luigi garziera (socio pedofilo di don verzè) diceva pressappoco: sono anche un po’ di chiesa e per questo lo prego (Mario Cal morto suicida). Perché lo hai fatto, potevi venire qui che saremo andati ...

Poi spiega, il pedofilo, che con l’amico Cal sarebbero andati ancora in giro per figa (cit.) perché in Brasile non manca. E spiega meglio che a 14 o 15 anni te la danno. Non è pedofilia, né prostituzione; la colpa è delle bambine che, appunto, te la danno.

A Torino, circondata da immaginette sacre, vive una ragazzina di 16 anni, che aveva promesso alla nonna di arrivare pura al matrimonio. Non essendo riuscita a mantenere la promessa ha dovuto inventarsi una scusa buona che la ponesse al riparo delle ire funeste dei pii genitori, e così ha scatenato l’inferno in un campo rom: mi hanno violentato. L’abominio si compie per intero quando si scopre che la ragazza, mensilmente, veniva sottoposta al controllo ginecologico per la verginità. Una sorta di bollino blu dell’apparato riproduttivo.

Non c’è più la sensazione di vivere in un universo parallelo; ormai c’è la sensazione che gli universi paralleli si siano moltiplicati, quasi che ognuno se ne fosse costruito uno a sua immagine e somiglianza. Una realtà nella quale si cerca di stare più comodi possibile, senza mischiarsi alla vita.

Se da un lato un vecchissimo maiale, prete, affarista, malavitoso e megalomane pur avendo una croce nel taschino, e facendo di ogni suo passo una bestemmia è riverito dalla Santa Romana Chiesa anche quando per i suoi soci maiali organizza feste in piscina con perizomi che trasbordano chiappe, dall’altro c’è il bigottismo che violenta in altri modi altre bambine. Cosa può essere la vita di una ragazzina sottoposta mensilmente all’umiliazione di una visita ginecologica, per attestarne la purezza, al pari di un’automobile alla quale vengono controllati i gas di scarico?

Sembra che anche per la fede valga lo stesso principio degli universi paralleli. Una moltiplicazione degli dei, a propria immagine e somiglianza. Non più uno buono e misericordioso, ma tanti: uno che perdona la pedofilia dei preti o dei maiali, uno che impone la purezza, uno che è pronto ad assolvere il ladrocinio, un altro che guida la mano di quei quattro rimasti “preti” nell’accezione originale del termine, un altro che guida la mano degli stragisti che sterminano i popoli con le guerre per il petrolio, mascherate da guerre sante. Un Dio che comunque sia sempre in grado di comprendere, tollerare, perdonare e che assicuri il raggiungimento del paradiso anche a chi, dopo aver passato una vita in terra da criminale, possa vivere fino a 120 anni sfidando tutte le leggi, non solo quelle scritte sul codice penale, ma anche quelle esistenti in natura.

Io me la ricordo diversa la favola di Dio che spesso mi sono sentita raccontare, ricordo gesti di mani tese, di guance da porgere, di non fare agli altri quel che non si vorrebbe fosse fatto a noi. Tutte cose belle come la principessa che si risveglia per il bacio di un principe, o il rospo che si trasforma per il bacio di una principessa. Era bello leggere il vangelo, si aveva la sensazione che Cenerentola riuscisse ad indossare la scarpetta di cristallo.

Poi si cresce, non si crede più né ai sogni né alle favole, e resta l’amarezza di sapere per certo che laddove non arriverà la giustizia terrena, non ce ne sarà nemmeno una divina.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
E purtroppo Rita le donne sono ancora più vittime degli altri.
Di pedofili e di un patriarcato che diventa arma per difendersi e per concedere uno sterminio verso un popolo da sempre odiato.
Razzismo e patriarcato.
Il primo ed il secondo si fondono per avere una scusa, per uscirne pulita accettando le regole di quel patriarcato.

Ciao.
 
Non mondi paralleli. É una nebbia che rende tutto grigio e disorientati e brancolando cerchiamo di orientarci, di scoprire, di ritrovare un antico rifugio nel quale potevi nutrire una speranza… È marmellata che lega ogni proposito, ogni tentativo di riscatto… lega nella disperazione.
Per una sigaretta rifiutata si ammazza un amico… un amore muore naturalmente ed è strage… Ed è un pazzo quello che fa strage di uomini dalla pelle nera… e nessuno medita sulla semplice osservazione dell’uomo dalla pelle nera che ha detto: “Non era pazzo! Un pazzo avrebbe ammazzato sena badare al colore della pelle:”… No’ non era pazzo, dietro ci aveva, e hanno, oriana fallaci pubblicata sul corriere della sera… dietro ci sono ci sono i club neonazisti che ora in rete inneggiano a “l’intellettuale” nazista… E c’è la ragazza che incolpa i Rom di stupro, come Erika incolpava gli albanesi… E Auschwitz per molti è una promessa dove rinchiuderli tutti e farli morire di stento ai lavori forzati, o magari divertendosi nel tiro a segno. Non ci sono più freni… siamo sbragati… Un ragazzo inesperto di costruzioni muore per cinque euro all’ora per pagarsi il diritto allo studio che anche le ruberie di un prete hanno contribuito a negargli E i preti rubano negando il comandamento e i tirano fuori dai sacrifici, e pretendono privilegi e soldi per le loro scuole e gli insegnanti di religione… e niente I.C.I. , e l’otto per mille… ma certo loro possono promettere miracoli di lunghissima vita…almeno fino ai centoventi anni… per ora ché poi non si sa mai… al san raffaele studiano per l’uomo della provvidenza…
Ma basta!
Ma che colpa abbiamo noi?
Ma cosa possiamo fare?... se non il ridicolo urlo in piazza: “Se non ora, quando?”.
A domanda si risponde: “MAI!!!”, non riusciamo a riconosceri, a capirci… in tutta questa nebbia!
 
Rita, questo stato-impresa (clero) è da secoli il terzo potere dove senza produrre o garantire niente? sono riusciti imponendo la paura (terrore) a renderlo "prodotto- materia" monetizzata? un esercito che ha invaso il mondo legittimato da regole-canaglia che non hanno salvato nessuno? giocato sui sentimenti quindi donne e bambine\i sono le vittime maggiori, del resto il maschilismo è "dominio assoluto della chiesa" hanno ragione le etnie tribali col loro rifiuto? a difendere le loro liberta'? questi condor sono certamente peggio? saluti dal vecio
 
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