9.27.2011

 

Liberate le puzzole!


Deve essere andata pressappoco così: hanno convocato una riunione della cupola di governo, perché il padrino si era seccato di stare tutti i giorni sui giornali, sempre per lo stesso motivo, i reati connessi alla patonza.
“Cribbio! Basta, questa fiction sta perdendo di audience, il popolo si annoia, abbiamo bisogno di un diversivo.”
La preoccupazione era palpabile, i pensieri rumoreggiavano nella sala: “Mumble mumble, uff, mbhè.”  Anche gli affiliati della cosca padana provarono a pensare: “Burp! Prot! Snork!”
Dopo un po’ qualcuno si accorse che dietro il tavolo qualcosa si agitava saltellante; era brunetta:
“Io, io, io … ci penso io… mmmmhhh, aspettate ciò, sto per partorire una cazzata … io sono capace, ho rischiato anche di prendere un Nobel una volta, sono più bravo di Monti e Tremonti. Io sono quattro monti.”
Il padrino della cosca padana, con uno sforzo immane riuscì a enunciare un vocabolo di senso compiuto, comprensibile a tutti gli affiliati, e dopo aver grugnito disse: “Pirla!”  riportando così tutti alla concentrazione. “Mumble mumble, uff, mbhè.” “Burp! Prot! Snork!”
“Ci sono!” esclamò il padrino: “Liberiamo le puzzole!”
Calderoli non capì e scorreggiò, bossi per ribadire il suo ruolo di comando ne fece due ma non avendo più il completo controllo dello sfintere, esagerò lasciando andare un discorso politico complesso ma fluido.
“Cribbio! Ma che cazzo avete capito? Le puzzole, le bestie, quelle più odiose, quelle che il popolo le vorrebbe scuoiare per farci pezze. Brunetta! Santaahahahahahanché! Andate e parlate ai giornali.”
Il mostro piccolo, incarognito ma felice, si inventò l’abolizione dei certificati compreso quello antimafia; il mostro grande, quello gonfiabile, rilasciò alcune dichiarazioni sul ruolo delle donne nell’epoca del governo mafioso, asserendo che, se fosse stato vero che per ricoprire un ruolo politico certe sue colleghe avessero scambiato pratiche sessuali con il padrone, sarebbe stato un caso gravissimo che lei non avrebbe tollerato. Poi finito il lavoro, tornò dentro e ebbe un coito orale col padrino, così come da contratto d’assunzione a sottosegretario.
E il popolo, per almeno ventiquattr’ore fu felice di poter assistere a un colpo di scena in questa fiction che ormai era sempre uguale a sé stessa. Così uguale da essere noiosa. Così uguale da esser diventata consueta, come gli gnocchi di giovedì, come la sveglia al mattino, come la cacca dopo il caffè.
Sì, deve essere andata proprio così. Anzi: è andata proprio così.

Rita Pani (APOLIDE) 

Comments:
grande Rita! il sorriso aiuta la qualita' della vita, nulla puo' togliercelo, grazie dal vecio!
 
lo dicevo io; le pensano di sera per farle di giorno? sai che fatica? pero' possono essere soddisfatti, come comici/buffoni sono ben pagati, almeno quello! saluti da franco il vecio
 
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