3.21.2011

 

Il regno dei bonobo

Devo ribadirlo: è con questo governo che siamo andati alla guerra. Una tribù di scimmie bonobo che si esprime con suoni gutturali e si accoppia anche con le gambe dei tavoli. Un governo che più che fascista è del fascismo stesso una ridicola parodia.

Tralasciamo che sia una guerra sporca come tutte le guerre imperialiste (5 in meno di 20 anni), tralasciamo anche tutto il resto che abbiamo a memoria, del primate bonobo che imparò dal pazzo criminale il bunga binga, degli affari con la Tv di Tripoli, del mutuo trentennale stipulato da tutti noi a titolo di risarcimento per un’altra guerra, tralasciamo i cavalli libici che almeno non si sono abbeverati a San Pietro, ma sono stati aviotrasportati in Italia per il carosello del pazzo criminale, e mettiamo da parte la vergogna del trattato d’amicizia stipulato col regno del pazzo criminale; resta il fatto che la guerra è una cosa seria, che noi ripudiamo.

Strillano le dichiarazioni ufficiali, per spiegare a noi umani la giustezza della guerra, che però, giurano, una guerra non è. Il primo è stato quel che resta di bossi, nell’imminenza dello sfoggio di italici muscoli: “La guerra è sbagliata perché porterà clandestini” (ha mugugnato pressappoco così), poi è stata la volta del ministro della guerra, eccitato come un bonobo, che ha espresso dei concetti assolutamente tranquillizzanti: “i nostri aerei saranno pronti a decollare in 15 minuti”, poi, rivendicando un ruolo impossibile da affidare a un bonobo ha protestato: “Non siamo affittacamere!”

Quando è arrivato il turno del tizio bonobo capo tribù, il più vecchio di tutti, l’Italia ha tremato davvero: “Non c’è pericolo, il mio ex amico e maestro di bunga bunga, non ha armi che possano nuocerci” e siccome si è detto sicuro, forse sarebbe meglio farsi fare un preventivo per un rifugio anti atomico, da sistemare in giardino accanto alla casetta in legno per gli attrezzi.

Oggi, però la rivelazione dell’altro scimpanzé: “No alla guerra. Rispetto per l’ONU”, e proprio mentre il bonobo della guerra, invocava il comando della missione alla NATO, e un “topgun” (sparatore dall’alto) giurava di non aver sparato nemmeno una bomba.

E però ho sbagliato tutto. Perché i Bonobo sono una popolazione civile e pacifica, a cui sì piace accoppiarsi, ma nel rispetto della loro natura. Sono anche intelligenti, e c’è addirittura chi pensa che prendendoli ad esempio, si possa salvare l’umanità. Ma è anche vero che una repubblica delle banane, non può essere che l’idilliaco regno per i bonobo.

Resta il fatto triste della viltà di questo governo di incapaci, e vili, che non hanno nemmeno il coraggio delle loro azioni, che tirano le bombe ma nascondono la mano. E la stupidità di chi si ostina ad esultare, felice di avere finalmente un nemico da odiare e che sia giusto bombardare. Uno di coloro che guarda come un film d’azione una guerra che porterà morte e disperazione. E che per buona pace della sua coscienza, non metterà nel novero dei morti in guerra, anche le vite delle persone inghiottite dal mare. Perché di morti non bisogna parlare. Sennò sembra davvero una guerra.

Rita Pani (APOLIDE)



Comments:
colpo al cuore!
non toccatemi i bonobo !!!
magari fossimo tutti bonobo!!!
per il resto concordo:)
 
I bonobo sono i primati più vicini agli uomini, pacifici..dovremmo prendere loro ad esempio.
Chissà dove ci porteranno questi pazzi scriteriati che sembra giochino alla battaglia navale o a monopoli, anzichè con la vita delle persone.
Sono inorridita quando ieri sera Lerner ha letto l'ultima affermazione del bonobo senior in decadnza cerebrale "sono tanto amareggiato per il mio amico e dispiaciuto".Di che di grazia? Prima ci fai bunga bunga, gli permetti tutto il permettibile mettendo il paese alla berlina del mondo, poi gli fai la guerra e sei dispiaciuto?
E' un film grottesco quello cui stiamo assistendo, se non fosse che ci andremo di mezzo noi e tanta gente innocente di cui ci scordiamo che sono esseri umani tal quali a noi.Le bombe, se bombe ci sono perchè pare che i russi abbiano dei dubbi sulla veridicità di quel che viene raccontato,colpiranno mercenari ed innocenti. I profughi chissà per quanto in attesa che i bonobi degeneri decidano il da farsi si ammucchieranno a strati a Lampedusa facendosi odiare dai residenti che non riescono più a vivere serenamente perchè 5000 a 5000 è una bella lotta. Il bonobo degli interni che non se ne frega di decidera di imporsi all'Europa e di dirottare un po' di quei poveracci in altre regioni, il bonobo grullo con il ciuffo che non li vuole.Bugiardi ed irresponsabili sono e quando ci invaderanno per davvero,mettiamoci al sicuro...noi siamo dalla parte dei buoni.
Mietta
 
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