11.06.2010

 

Colpo di fulmine.

Io da grande voglio fare la scienziologa ricercatrice all’University of Qualcosa della Qualunque. Deve essere un posto magnifico. Soprattutto vorrei trovare dei finanziatori per le mie ricerche; ne ho svariate in mente, peccato che la ricerca scientifica in Italia non esista quasi più. Dopo aver letto della fatica fatta dall’ University of Kansas, per trovare la “ricetta dell’amore” e ricordando ancora la ricerca scienziologica che stabilì la formula matematica per stabilire quando un maschio poteva essere sessualmente appetibile, mi è tornato in mente il mio amletico dubbio: “Le donne preferiscono fare quattro ore di sesso con Denzel Washington o con brunetta?” Mi piacerebbe davvero avere la certezza scienziologica di appartenere a un normotipo prediligendo il primo caso citato.

Per studiare la “ricetta dell’amore” il gruppo di scienziologi ha analizzato 5.100 persone, ponendo loro quesiti sibillini: "Flirtare ti fa sentire più attraente?"; "Avere interessi e idee è una qualità sexy?"; "Deve essere l'uomo a prendere l'iniziativa?". La fatica maggiore, i ricercatori, devono averla fatta quando qualcuno dei cinquemila, spinto da un animo goliardico ha risposto, che no, in genere mentre flirta si sente una chiavica, trovava molto sexy un’ameba catatonica, e che di solito è bene che l’uomo attenda di sentirsi una mano dentro i pantaloni prima di chiedere alla ragazza: “come ti chiami?”

Molte le scoperte che lasciano basiti. Per esempio non si sapeva che a volte può esserci una subitanea attrazione fisica, che può essere basata da una questione chimica, che rende immediato e duraturo il rapporto di coppia. Davvero una sorpresina che ha fatto traballare i vetri dell’Università per il grido corale dell” Eureka degli scienziologi, ignari della miriade di luoghi comuni esistenti sul “colpo di fulmine” che non è da considerarsi – come erroneamente fan credere i cattolici – la saetta divina che incenerisce il pisello di chi fa sesso fuori dal matrimonio.

Gli studiosi, in base all'approccio utilizzato, hanno valutato la possibilità di successo della coppia. Quando è questione di fisicità, dicono, l'incontro promette bene: la passione scatta subito e ci sono molte probabilità che la "chimica sessuale" crei una connessione emotiva tale da perpetuarsi a lungo. Incredibile davvero! Chi mai avrebbe pensato che la perfetta intesa sessuale potesse legare due persone?

Con molto sudore della fronte, gli scienziologi hanno stabilito che nel flirt tradizionale, il corteggiamento richiede più tempo e per questo, anche qui, la storia potrebbe durare a lungo. Le buone maniere, tipiche dello stile gentile, tendono invece a marginalizzare l'aspetto della sessualità. Per questo, dicono i ricercatori, è difficile che il corteggiato si senta lusingato e che la relazione abbia inizio. E anche questo davvero è sconvolgente, difficile immaginare l’esempio di tre mesi di serate con uno che ti dice: “Mi permetta signorina, di aprirle lo sportello della macchina … ma sa che ha proprio delle belle caviglie … o peggio … lei signorina, mi ricorda tanto mia madre.”

A tutto questo spreco di soldi ed energia comunque c’è un perché: “Abbiamo realizzato questo studio - ha spiegato Jeffery Hall - per capire come il momento iniziale di una relazione possa determinare la riuscita di un rapporto, fino al matrimonio … essere consapevoli del proprio modo di agire può aiutare le persone a evitare alcuni errori ed avere successo nell'affrontare una sfida, compresa quella del corteggiamento.”

Cosa accada dopo il matrimonio ancora non lo hanno studiato, ma sono certa che il professor Hall, rimedierà. Io voglio restare fedele all’alchimia … fino a qua ho avuto solo sole, e non inteso come astro, ma chissà mai che non capiti pure a me di incappare in un chimico che voglia avere successo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Rita, discorso molto sottile e ancora di piu' se fatto da coloro che applicano la teoria senza pratica? (vedi preti vescovi cardinali ecc.) certo il fascino (bello) ma se dietro al fascino si nasconde un
oca o un tizio, fa saltare tutti i risultati della ricerca! credo che la roba piu' bella e piu' affascinante
sia "percorrere la strada dell'empatia, in fondo ci sara' il traguardo dell'estasi" in questo strano paese ci sono molte storie (maschilismo da bar)dove il mascolo pensa alla "proprieta' piu' che alla persona" altro è avere rapporti di reciproco rispetto dialogo comprensione oltre all'affetto e amore (compreso il sesso)(enfasi) come coronamento, ma questo e' raro con una societa' del modello (bigottismo&maschilismo)unito all' avido arrivismo di una larga fetta di persone? col chiodo del successo a tutti i costi!? del resto la realta'? quello che ci viene spalmato tutti i giorni rispecchia il declino reale di questa ultima generazione che vive d'illusione (abbastanza vuota)del tutti e tutto subito a tutti i costi? consumismo o cosa!? saluti da franco il vecio!
 
Ciao Guevina, come stai? Vorrei poter essere io quel chimico che vorrebbe avere successo! Purtroppo di chimica ne so poca, quasi niente, quella studiata al corso per geometri e basta. Bello- come sempre- il tuo pezzo e condivido anche il post di franco il vecio.
Perchè entrambi non date una scorsa al mio blog ove potete lasciarmi qualche vostro gentile commento? Eccovi il link http://antonio37.myslang.eu/ Ma potete cercarlo anche con il solo titolo il bulino poetico. Grazie. Un abbraccio ad entrambi. Ciao. Antonio.
 
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