5.12.2010

 

Un dovere morale


Mi sono fermata vicino a Sangemini, per parlare al telefono. Guardavo con un occhio dal retrovisore, l’asfalto bagnato, per rassicurarmi che nessuno mi venisse addosso. Soltanto quando la sosta era quasi al termine ho voltato lo sguardo dall’altra parte, verso una distesa verde che sembrava infinita, e che si allungava fino ai contorni di Terni, e di Cesi sulla montagna. È l’immagine che oggi mi ha insegnato molto di me e delle cose, dell’attenzione che bisogna riporre guardando alla vita nella sua interezza. L’altrove è come l’altrui e non è detto che debba per forza esserci estraneo, basta volerlo vedere per farne parte.

Siamo in tanti come me, che la vita la mordono anche ridendo, che l’umanità non la perdono nonostante la vita, e che se rinascessero cento volte ancora, per cento volte farebbero le stesse scelte, guardando oltre il limite della loro rabbiosa resistenza, rivendicando con forza la loro diversità rispetto alla miseria reale che è solo quella di un’umanità privata della sensibilità dell’essere, semplicemente umano.

L’ho imparato da una sola parola: “grazie!”. Me lo avete detto tante volte oggi, da avermi lasciato confusa, non comprendendo perché foste voi a dirlo a me, anziché il contrario, come è giusto che sia e che sarà. Poi me lo avete spiegato, nomi sconosciuti, amici di sempre, nuovi affetti che si fanno grandi.

Poi ancora, mi sono imbattuta nel sondaggio di sky tg 24 … sorrido … e ho capito perché accanirsi è e resterà un dovere morale. Di tutti noi, che ci piace essere uguali tra i diversi.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Anche se ti arrabbierai te lo scriviamo in maiuscolo: SEI GRANDE!!!!!
Con tanto affetto Cry&Walter
 
Ciao, Rita ARABA FENICE.
Sono felice di ritrovarti.
 
Scusa l'OT, ma e' davvero emblematica.

L'ultima fatica letteraria di Walter Veltroni: "Quando cade l'acrobata, entrano i clown". Ardita metafora della sinistra dalla morte di Berlinguer in poi. (marco capra)

P.S. Meno male che non sei stata via a lungo.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Rinascessimo cento volte, faremmo tutti le stesse scelte, continuando a dire Grazie ad un'amica che si batte con noi e che ci tiene uniti.
 
ma quali diversi.. chi è diversa, da chi? Sei solo piena di te stessa, vanitosa e presuntuosa. Peccato. scrivi bene.
 
per Anonimo:
a volte la consapevolezza viene confusa con la presunzione.
Poi dici "scrivi bene". Ti pare poco?
Giorgia Caccioppoli
 
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