8.25.2009

 

Ninna, va e tromba!



È rimasto solo Grigione, Bigio o Biagio, Tonno, o Tonto. Carzini bianchi, Balla coi lupi, come lo chiama il mio amico Bainzu, che me lo scrive in romano.

Ho dovuto Ninna mia. Per la strada che abbiamo davanti casa, che ti castigò. Non me la posso scordare quella notte, il tuo musetto insanguinato, le lacrime sul mio volto, Davide che ti medicava, e il dolore di Ciccio che ti vegliava. Ti amano tutti qua intorno, anche quando se pur sazia questui le bucce del formaggio dal signor Giuseppe, pezzetti di carne da Andrea e Ilaria. Prima di te Erminio, preso in pieno in una sera d’inverno, che per morire tornò a casa.

Gnazia e Meo, il dolore più grande anche per me. Lei una belva, lui un creativo. Proprio ieri notte riusciva a fare la cacca in una ciottola da citronella, lasciandomi a rompere il silenzio della casa con una risata. Manuelito è andato a star bene, anche se si chiamerà Artù, e per lui ho il cuor leggero.

Va e tromba Ninna mia, in quei giorni in cui non ci sarò, perché se mai dovessi trovarti grassa al mio ritorno, lascerò che la natura ci accompagni in un altro meraviglioso e allegro periodo, in cui alternerò il sorriso alla mesta resa dinnanzi ai tuoi figli aggrappati al divano, infilati dentro le mie scarpe, o conficcati con le unghie dentro i miei piedi.

Mi è costato Ninna, separarti dai tuoi figli. Mi è costato perché proprio tu, l’altro giorno che mi sono separata dalla mia, me li hai offerti tutti e quattro, a colmare il mio dolore.

Ora rifletto, e comprendo ancor di più che voi, animali, siete meglio di noi.

Grazie Ninna, che mi hai insegnato.

Rita Pani (APOLIDE e triste)


Comments:
Che dire? Nulla. Hai detto tutto tu, come sempre dando voce ai nostri pensieri.

Grazie
JOKER Ltd.
 
Ciao Guevina.Ti ricordo che per imparare le cose che dici non dovevi aspettare l'esperienza della Ninna, anche se il tuo pezzo è quasi commovente. Infatti qualche mese fa lasciai un post a proposito dell'educazione e del rispetto che esiste nella società dei BABBUINI, dai quali l'uomo- tutti noi- potremmo e DOVREMMO apprendere un po' di EDUCAZIONE e di RISPETTO. Comunque sarà beata la tua gatta mentre si godrà la sua libertà e sicuramente ascolterà il tuo consiglio. Un abbraccio. Antonio.
 
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