7.18.2009

 

Dal blog di Kamela


Categoria: Notizie e politica




E loro sempre col paraocchi, a non voler vedere. Che certo, davanti a uno qualunque di noi terremotati gli occhi li tengono ben chiusi incapacci di reggere il nostro sguardo accusatore.

Loro sono sempre quelli che hanno votato i nostri governanti e che continuano a votarli. Ché il cetriolo che c'è nella figurina qua sopra tanto (per ora) resta a noi (il resto della mia esistenza passerà a pregare il simpaticone lassù di donare uguale sofferenza e fregature anche a loro, che agli occhi di un dio giusto mica dovrebbero esserci figli della gallina bianca e figli della gallina nera ..).

Va bè, chiudiamo il preambolo e passiamo all'ultimo cetriolo che sta saltando fuori.

Si tratta della cosiddetta "ricostruzione leggera", che riguarda le riparazioni delle case classificate in tipologia A (agibili), B (temporaneamente non agibili), e C ("parzialmente non agibili), sempre centro storico escluso, certo - noi resteremo nel limbo per l'eternità, temo. La ricostruzione - e le relative provedure di rimborso spese - sono regolamentate dall'ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n. 3779 del 6 giugno, che nell'art. 1 recita:

6. Rientrano tra le spese ammissibili, comunque comprensive di IVA, anche gli eventuali oneri per la progettazione e l'assistenza tecnica di professionisti abilitati.

Poi però il premier deve essersi forse accorto di essere stato frainteso da chi ha scritto l'articolo, e ha provveduto ad una rettifica in una successiva ordinanza, la n. 3782 del 17 giugno, dal titolo accattivante "Ulteriori interventi urgenti diretti a fronteggiare gli eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009" che, coe sempre, lascia intendere qualcosa a vantaggio dei poveri terremotati.

Tra le varie cose, nell'art. 11 ci sono le modifiche all'ordinanza 3779, con la sorpresa finale:

a) all'art. 1, comma 6, le parole «, comunque comprensive di IVA,» sono soppresse;

L'IVA è a carico nostro ....

E che IVA ... qua si parla di spese di ricostruzione, decine e decine, anche un centinaio, di migliaia di euro.

Il tutto ben nascosto in un decreto che teoricamente parlava d'altro.

Inutile sottolineare che il primo decreto è stato firmato prima delle elezioni europee, mentre il secondo dopo ....

Vogliamo far girare anche questa notizia? thanx ..

Kamela Blog

Comments:
Ma come ha fatto questo popolo di creduloni e votagabbana a credere alle promesse preelettorali della Lega e del PDL, senza mai domandarsi dove si poteva andare a finire? E date le precedenti esperienze, come Veltroni ha potuto credere alla buona fede di un dialogo civile con l'avversario?
Lo stesso errore,secondo me, lo stanno facendo il PD meno L e tutto lo staff dirigenziale. Perciò non mi meraviglio se, alla fine, il cetriolino va a colpire i terremotati d'Abruzzo e tutto il popolo italiano. "Patane, patane chello ch' dico ogge nun conta dimane!" pensa LUI.... Ciao.
Antonio.
 
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