4.22.2009

 

Piove, governo ladro

Ho appena letto un commento ad una notizia su un giornale, a proposito delle tende che all’Aquila ospitano i terremotati come fossero in vacanza al camping per il fine settimana, che non avendo impermeabilizzazione, lasciano passare l’acqua. Il commentatore faceva preventivamente notare che, almeno in questo caso, nessuno avrebbe dovuto dare la colpa a berlusconi. In effetti è vero, anche se un legittimo dubbio resta, memori del detto:piove, governo ladro.

Il fatto è che quando si candidò alla carica di governatore della Sardegna (capelloni chi?), in “teleconference” da una “location” delle sue, una qualunque, annunciò ai lavoratori dell’Eurallumina, di proprietà russa, di aver appena parlato col suo amico Vladimir, il quale gli aveva assicurato, che la fabbrica non avrebbe chiuso. Assunta la carica di despota della Sardegna la fabbrica ha chiuso.

Domenica scorsa Report trasmetteva una lunga intervista con la squinzia della pubblica istruzione, la quale circondata da quadri e ninnoli preziosi, rassicurava sull’ottima riforma della scuola italiana, che avrebbe portato notevoli migliorie all’istruzione dei nostri ragazzi. Ieri 70 presidi si sono incatenati davanti al ministero perché i 73 milioni di euro destinati alle spese correnti delle scuole italiane. Queste spese, non sono per carta igienica o materiale extradidattico che già da un pezzo i genitori forniscono nella scuola dello stato che dovrebbe essere gratuita, come da Costituzione, ma bensì quella per pagare le spese di illuminazione, riscaldamento, telefoni, supplenze brevi. Direte: pazienza c’è sempre la scuola privata, magari quella gestita dalla chiesa, che insegna che farsi le seghe fa diventare ciechi, mentre loro molestano i vostri bambini, e a queste scuole lo stato, non ha tolto nemmeno un euro, perché … perché il fascismo non c’è.

Poi ci sarebbe anche l’inceneritore di Acerra, che come molte opere dello stato che fa, è stato inaugurato, e che il giorno dopo è stato chiuso. Perché probabilmente c’era la Bucaneer. La Bucaneer è quel mercantile italiano, che volevano farci credere fosse stato sequestrato dai pirati somali, negri, sporchi e cattivi, e del quale nessuno parla più, nonostante ci abbiano detto che dieci nostri connazionali, sono stati rapiti. La storia sui giornali non ha più trovato spazio perché nessuno il 14 aprile, aveva ancora chiesto un riscatto. Soltanto dopo si è saputo (ma solo un momento) che la nave era stata posta sotto sequestro dalle autorità della Somalia, e gli uomini dell’equipaggio arrestati per aver tentato di sversare in mare, rifiuti tossici e pericolosi. No, non fa bene parlarne, anche perché nella memoria abbiamo ancora la morte di Ilaria Alpri e Miran Rovatin. E poi ormai l’Italia pullula di termovalorizzatori inaugurati o appena abbozzati sulla carta.

Dicevo in Abruzzo piove. E piove, governo ladro. A me spiace molto per il popolo abruzzese, come mi spiace per i lavoratori dell’Eurallumina. E accomuno questi due popoli, il mio e il loro, che hanno fortemente voluto berlusconi governatore delle nostre regioni. Ha promesso le case entro un mese, la fine dell’emergenza entro l’estate. Spero tanto che non si debba mai sapere quanta neve può reggere una tenda in settimana bianca.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
In Abruzzo è un campeggio e l'Italia tutta è un circo, rulli di tamburi e poi silenzio. Ninni
 
nel 1997 ci fu un terremoto in Umbria (Nocera Umbra) è stata ridotta in macerie e per ricostruirla si sono montate strutture fisse con bagni e thermoscambiatori?(non tende) ancora oggi dopo 12anni ci sono tanti cantieri aperti e cittadini non sanno quando sara' finita? ma tante strutture-mobili oggi sono vuote e inutillizzate? pero' nessuno? ha pensato di spostarle in Abruzzo? dato che ci sono paesi a quota 1000 e fa ancora tanto freddo? tanta pioggia e tanti disagi... da camping? a cosa contano le prediche-promesse e i viaggi-premi-er dovè tutta questa preoccupazione per i sopravissuti?
 
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