2.10.2009

 

Va tutto bene

Anche se non sembra, va tutto bene. No, davvero. Certo, è stato un periodo un po’ saturo di scontri, questo, ma è a tutta riprova che il sistema democratico del paese è sano e funziona. E se poi non è perfettamente sano, è allo studio un disegno di legge per cui sarà tenuto in vita artificialmente anche se gli elettori sono contrari. Ma parlando si può appianare ogni contrasto, come dimostrano le polemiche nate per via della canzone che Povia presenterà al festival di Sanremo. Già solo il titolo, “Luca era gay”, era stato sufficiente affinché le associazioni omosessuali (e non solo) levassero vibrate proteste e interpellanze. Per quieto vivere il cantante ha allora cambiato il titolo del brano e le controversie, come d’incanto si sono appianate: adesso è “I froci fanno oh!”

Frattanto, anche il papa è approdato su youtube: infatti adesso si chiama Benedetto 16.0; sarà così possibile osservare il pontefice con le zampe di gallina buone, leggere un passo della Bibbia mentre, dopo aver indossato le sacre prada, fa quattro passi dell'oca per i sacri giardini.

Quando poi Sua Santità, che sul web adotta confidenzialmente lo pseudonimo "SS" in omaggio anche ai bei tempi passati, ha rivolto una preghiera ai governanti affinché mettano in condizione i poveri di poter usufruire di internet, in parecchi si sono domandati se questo non fosse spam bello e buono.

Però, in effetti, per gli indigenti potrebbe tornare comodo ricevere una e-lemosina ogni tanto, dato che la pover-card ha la ricarica a mesi alterni, tanto che nei mesi dispari non si può utilizzare nemmeno per prendere il carrello del supermercato, seppur convenzionato con il preficiente del Consiglio. Il governo, responsabilmente, ha sempre evitato alcuni termini che avrebbero potuto indurrebbe il consumatore a stringere ancora di più la cinghia, almeno coloro che ancora ne hanno una, adottando una terminologia più rassicurante: così, anziché dire “siamo in un periodo di crisi”, ci siamo sentiti dire che “alcune sparute fasce sociali stanno attraversando una fase temporanea di prosperità svantaggiata”; o invece di sapere che “il numero dei poveri è enormemente accresciuto”, siamo a conoscenza che “la quantità di diversamente abbienti è aumentata in maniera esponenziale”. Tuttavia, è stato chiaro a tutti che con la mera semantica non si sarebbe risolto molto, pertanto sono state stimolate le migliori menti del governo a trovare dei rimedi concreti. Dal momento che il governo annovera tra le proprie linee, intelligenze dello spessore di Tremonti e Brunetta, ecco il pacchetto contenente le innovative proposte inserite nella Finanziaria allo scopo di sostenere lo sviluppo e l’economia:

Incentivi per la rottamazione delle autovetture - se buttate via la vostra auto, risparmierete i soldi di bollo, assicurazione, carburante e tagliandi; se invece buttate via l’auto di qualcun altro, non risparmierete molto, ma è comunque gratificante;

Incentivi per la furtazione delle autovetture: se vi fate rubare la vostra auto, non solo risparmierete i soldi di bollo, assicurazione, carburante e tagliandi ma, se (prima) la avevate assicurata, prenderete anche qualche euro di risarcimento; in ogni caso, noi non vi abbiamo detto niente;

Incentivo bebè - portando il vostro figlio (ab)usato al reparto neonatologia di un qualsiasi ospedale e acquistandone uno a norma nordeuropea, avrete diritto ad un bonus di 800 euro;

Incentivi per la rottamazione delle sigarette - portate al tabaccaio i vecchi mozziconi delle sigarette: comprando una stecca di sigarette a norma euro 4 avrete un bonus fiscale pari a 500.000,00 euro + IVA da portare in detrazione alla dichiarazione dei redditi di ogni futuro improbabile governo di centrosinistra;

Incentivi per la virilità – se i vostri coglioni sono ormai vizzi o irrimediabilmente frantumati per i più svariati motivi, acquistandone un paio nuovo da un qualsiasi tricologo convenzionato con l’azienda fornitrice di bulbi piliferi per il rinfoltimento della capigliatura del preficiente del Consiglio, avrete la possibilità di usufruire del bonus di 250,00 euro.

Oltretutto, queste misure potrebbero contribuire significativamente a un’ulteriore riduzione della criminalità che le statistiche ci dicono sia già in sensibile calo da quando il nuovo esecutivo è al potere. Il che è facilmente spiegabile, considerando che dal computo delle statistiche sono esclusi gli eletti in parlamento, mentre tra quelli che commettono reati senza averne il diritto, le statistiche ci svelano che la maggior parte di questi delinquenti viene dalla Romania, motivo per cui si è deciso di porre un freno alle immigrazioni di africani. Infatti, dopo gli innumerevoli espedienti inutilmente adottati in questi anni per cercare di arginare il fenomeno dei clandestini, finalmente questo governo ha approntato quella che sembra essere la soluzione definitiva del problema: installare, lungo tutta la costa libica, dei tornelli.


dirtyboots


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