1.11.2009

 

Educazione civica: inizia il grande fratello 9

E siamo qua ancora una volta a ricrederci, sulla presunta inutilità della televisione italiana. L’aveva detto la gelmini che l’educazione civica era importante, e non si è smentita, semmai è questo popolo ingrato che ancora non ha compreso quanto il governo faccia per noi. Pensate che il cinque gennaio scorso, canale 5 ha messo in onda il docu-film sulla vita del grande statista bettino craxi, morto esule ad Hammamet e oltre i familiari non l’ha guardato nessuno. Ora però il governo che non demorde proverà a farci una nuova lezione di educazione civica, con la nona edizione del grande fratello, dove a tutti i costi si cercherà di insegnare che le differenze possono coesistere. Nella stessa casa, quest’anno saranno rinchiusi, un non vedente, un vigile gay di Milano, un rom, e una dipendente Alitalia licenziata, sindacalista dal bell’aspetto.

È un’operazione encomiabile, anche se io sto molto in ansia per il concorrente non vedente e non perché metterà a rischio la sua incolumità, per una situazione abitativa nuova nella quale avrà più difficoltà ad ambientarsi, ma per il suo senso dell’olfatto più sviluppato del normale, che verrà messo a dura prova quando, dopo il secondo giorno di permanenza, i partecipanti del documentario scientifico inizieranno ad esprimersi col solo linguaggio dei peti.

La produzione non ha ancora svelato se quest’anno, dopo il tugurio, e le altre punizioni fisiche e corporali di cui non ricordo i nomi, i concorrenti in difetto saranno spediti a vivere in un campo nomadi, in onore al partecipante rom. Questo concorrente ha subito suscitato la curiosità degli altri, che attendono di vedere se egli dorma sul pavimento avvolto da una coperta, e in quanto tempo si abituerà a stare all’interno delle mura domestiche o ad utilizzare i servizi igienici.

Dopo averla vista girare di trasmissione in trasmissione, c’è ansia e attesa anche per la dipendente di Alitalia. La produzione pare le abbia imposto di lasciare a casa il cappio, che ormai lei si era abituata a portare con sé a mo’ di borsetta, per evitare che s’impicchi sul serio nel momento in cui dovesse essere eliminata. In compenso potrebbe essere tra le prime a esprimere il meglio di sé con un filo interdentale tra le chiappe, reggiseno e occhiali da sole il cui uso nella casa da quest’anno sarà obbligatorio per dimostrare che il popolo italiano può essere solidale con i non vedenti.

Mistero per la partecipazione del vigile urbano gay, dal momento che il vicesindaco fascista di Milano, de corato ha dichiarato: la notizia è falsa dal momento che a Milano non esistono vigili urbani omosessuali, perché quei pochi che c’erano sono stati deportati.

NON staremo a vedere.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
In effetti l'inizio del GF è strombazzato su tutte le reti mediaset tanto quanto lo fu la presunta riforma della scuola della gelmini...che iniziò da lontano, quasi in sordina (in luglio con la storia dei grembiulini) per poi esplodere in autunno.

Ora, per elevare il format del GF e ridestare l'interesse del pubblico in overdose di reality, lo si è rivestito di questa aurea del "sociale"e si è investito sul "diverso" sia esso un inabile, un extracomunitario o un appartenente a diversa etnia...caspita, un momento di integrazione senza precedenti, l'esperimento che risolverà i conflitti in Italia, che sanerà gli episodi di intolleranza, che ci permetterà di guardare al futuro con speranza e fiducia!
 
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