11.05.2008

 

Un errore da rimediare

Art. 33.

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

… Lo disse la prima volta durante i giorni caldi della protesta studentesca, lo ha ripetuto oggi: c’è stato un errore nella finanziaria e rimedieremo. A leggere così come riportano i giornali potrebbe sembrare che si sono accorti di aver fatto una grande cazzata, ma oggi a Milano si esprime e chiarisce meglio che il centinaio di euro tagliati alle scuole private … sono state un errore.

L’articolo 33 della Costituzione, mi è piaciuto postarlo perché spiega bene come la Costituzione possa essere aggirata, infatti lo fecero nel 2000 con la legge 62, che per foraggiare preti, suore e cepu vari trasformò di fatto tutte le scuole private in paritarie.

Che effetto vi fa, genitori, studenti, semplici spettatori di questo paese ammorbato, sentire il vostro predelcons, che in un momento di crisi nera, in cui per salvare il culo alle banche si tagliano i diritti minimi della popolazione, promettere che si “rimedierà” all’errore?

Rita Pani (APOLIDE)


Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?