11.10.2008

 

Mutande di latta


Ho sempre guardato con sospetto i “creatori di moda”. A volte stando ad osservare le loro creazioni, ho anche pensato che l’unica vendetta possibile, per rivalersi, sarebbe stato quello di condannarli ad indossare le loro stesse creazioni, così orripilanti ed improbabili che non sarebbe stata capace di indossarle nemmeno Moira Orfei.

Ad ogni giro di moda, c’è sempre qualcuno che si inventa qualcosa di nuovo, e che poi con la faccia da schiaffi, pretende di spiegartene anche il senso. Non solo, sovente, si arrogano il diritto di stabilire i dettami del comportamento di intere generazioni, per cui oggi, peggio che nella Cina di Mao, fatichiamo persino a riconoscere nostro figlio quando andiamo a prenderlo all’uscita di scuola, o ci accorgiamo di averne portato a casa uno sbagliato, quando, sempre con gli occhiali da sole sul naso, ci spiega che in vita sua non ha mai mangiato una verdura. Son tutti uguali, hanno tutti gli stessi pantaloni, tutti le stesse scarpe, e soprattutto tutti gli stessi occhiali, grandi e brutti, che nemmeno i Righeira avrebbero indossato per cantare “L’estate sta finendo”.

Ma oggi mi devo ricredere: finalmente una creazione di moda, di infinita utilità sociale.

Più volte, nel corso degli anni, soprattutto nelle fasi di imbarbarimento berlusconiano, ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di indossare mutande di latta, per evitare di essere sodomizzati, senza per altro protezioni lenitive, dal governo.

Oggi finalmente è possibile proteggersi dalle inculate del governo grazie alle mutande di latta, per altro fabbricate con materiali riciclati e quindi eco sostenibili.

Certo non hanno l’aria di essere comode, probabilmente provocheranno un po’ di irritazione nella zona bikini ed è sconsigliato il modello perizoma, non tengono sicuramente caldo di inverno, ma almeno avranno funzione crioterapeutica e ce la manterranno giovane.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Basta applicare un telecomando e si avrà una moderna cintura di castità.
Sperando, sempre, che il dominio dell'emissore di infrarossi ( o di microonde) non cada in mani sbagliate.
;-))
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?