8.26.2008

 

Io amo l'Italia, io volo Alitalia

7.000 licenziamenti, se andrà bene. Fallimento se andrà benino. Cessione gratis ai soliti quattro imprenditori che già si mangiarono la Telecom o le Autostrade, se andrà malissimo. Però, prima di tutto, berlusconi pensò allo slogan, preannunciando che sarebbe stato scritto a caratteri cubitali, su ogni aeromobile e in ogni aeroporto. Da qualche parte, comunque, bisognava partire.

A leggere la Gazzetta Ufficiale dello scorso 22 Agosto, però, viene da pensare che lo slogan giusto per il volare italiano, avrebbe dovuto essere: Io sfrutto l’Italia e io volo a spese dell’Italia. Ma chi mai si prende la briga di leggere la Gazzetta Ufficiale, nel mese di Agosto, magari sotto l’ombrellone? Meglio uno degli insulsi giornaletti di berlusconi, che mostrano la famiglia di berlusconi, le case abusive di berlusconi, il ridicolo ometto berlusconi, presidente, marito, padre, nonno, maniaco sessuale, o Gustav von Aschenbach.

Ricordate che scandalo, quando l’allora ministro Mastella insieme al figlio e a Rutelli, prese un volo di stato per presenziare al GP di Formula Uno a Monza? La casta venne impallinata da destra e sinistra in modo bipartisan, ma soprattutto da destra, lo spreco e il privilegio vennero usati in campagna elettorale. Prodi, per evitare ulteriori scandalosi sprechi, mise mano alla normativa, tagliando e riducendo i benefici ai soli casi di comprovata ragione di Stato.

Il 25 Luglio scorso, durante un consiglio dei ministri, questo governo ha provveduto a cancellare le restrizioni apportate da Prodi, scordando di lasciarne traccia, nei sunti da presentare alla stampa, e persino scordando di darne notizia sul sito Internet del Governo. Una norma che appare sulla Gazzetta Ufficiale, che nessuno se non qualche curioso o gli addetti ai lavori, leggeranno mai.

La nuova norma, abbastanza arzigogolata, apre le porte degli aerei di stato, a chiunque rientri nelle grazie non solo dei ministri, ma anche dei sottosegretari, ai quali basterà dichiarare la necessità di avere al seguito “l’accompagnatore”. Ma volendo ci sarebbe anche di peggio: “personale estraneo alla delegazione ma accreditato al seguito della stessa su indicazione dell’Autorità anche in relazione alla natura del viaggio, al rango rivestito dalle personalità trasportate, alle esigenze protocollari ed alle consuetudini, anche di carattere internazionale”.

C’è quel tale, brunetta, che in un impeto di onnipotenza si è auto eletto la Lorella Cuccarini dei ministri, che da la caccia ai fannulloni, che ha creato seri problemi ai donatori di sangue, che pratica dell’autoerotismo guardando le vignette che lo ritraggono ancor più brutto e ridicolo di quanto la natura non l’abbia già scherzato.

C’è quell’altro ministro, che in meno di tre mesi dall’insediamento, è già sul punto di riottenere la linea aerea Roma Albenga.

C’è una compagnia aerea votata al fallimento.

C’è la recessione.

Ci sono sempre i soliti profittatori.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Io li farei volare tutti dall'ultimo piano di un grattacielo!
Ciao Rita
 
Per amore dell'Italia, beninteso!
 
Venezia - Berlino a/r
150 euro con TUI Fly
500 euro con Alitalia

Stesso categoria di volo.

Ma amare l'Italia non ha prezzo. :)
 
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