2.17.2008

 

Non parlar male di nessuno!

Diliberto rinuncia alla falce e martello, come fosse la zampa d’elefante dei pantaloni, forse sperando, in cuor suo, che domani possa tornare di moda.

Si unisce ai verdi, ad altri cocci di quello che fu il PCI, con l’unico scopo di riuscire a raggiungere un numero sufficiente di voti, che possa mantenerlo in Parlamento.

Che ci piaccia o no, è così. Quindi siamo orfani due volte, o forse anche tre.

Nel frattempo, lo spazio della campagna elettorale, è praticamente suddiviso in due, tra Veltroni e berlusconi. Qualche briciola a Casini, che scalpitando per due o tre giorni, si è guadagnato il ruolo di “guastatore”. E noi siamo obbligati a prendere atto della merda che avanza.

Ho sentito, a fatica, il discorso di Veltroni a Pescara, e sono rimasta ancora più allibita di quanto già non fossi, dopo aver appreso alcuni nomi dei candidati del nuovo che avanza. Il sopravvissuto al rogo della Tyssenkrupp, lo specchietto per le allodole degli elettori lavoratori, sparisce e s’annebbia, andando a ritrovarsi con le vere novità: Matteo Colaninno, Alessandro Benetton, la giovane Mondadori, e Rosella Sensi (tanto brava a governare una squadra di calcio, sic!).

Tutta gente che ha ben chiaro quali siano i problemi reali dell’italica società.

Dicevo, ero già abbastanza allibita, ma come descrivere lo stato d’animo provato, nell’apprendere dalla buonissima voce di Valter Veltroni, che l’ex ministro dell’Interno giuseppe pisanu, è stato un ottimo ministro?

Io, francamente non credo alla semplice amnesia che può aver fatto scordare a Veltroni gli esordi della carriera di Pisanu con Corona (gran maestro massone), Carboni, Calvi e tutta l’allegra compagnia della P2, e tanto meno penso che Veltroni abbia destinato all’oblio la sparizione del ministro dal Viminale, quando la ditta di suo figlio, si occupava del conteggio dei voti elettronici, durante le ultime elezioni. Nemmeno l’oscuro (falso) attentato alla villa in Sardegna del suo padrone, e la conseguente lunga carcerazione degli attivisti dell’IRS, dovrebbero essere scomparsi dalla memoria di Veltroni. La lista delle malefatte di pisanu, sarebbe certo troppo lunga per essere contenuta in questo post.

Ma è indicativa una delle ultime frasi, proferite dal buon Uolter a conclusione del suo comizio (ma si potrà ancora scrivere comizio, o si rischia la querela per diffamazione?).

Diceva Uolter: “Avete visto? Io non ho parlato male di nessuno…”

… E bravo stronzo!

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
@ rita.. non parlerei di abbandono ma di minoranza nella decisione. Sul resto che faresti tu? li lasciamo cancellarci dalla storia? Ora anche il '68 viene distrutto da W...io la partita non gliela lascerei.
(e non gliela lascio)besos rojos
ladytux
 
Cara Lady, spero che tu abbia ragione, perché a me sembra che ci abbiano già cancellato.
R
 
e tu (TU?)ti faresti cancellare da quei 4 peracottari? Finchè stiamo qui non ci cancellano mica...
ti ricordi quel tizio che diceva "agitatevi perchè avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo, organizzatevi..?
se non ora, quando?


(appropò, c'è la due giorni romana per la 194..flat.noblogs.org )
 
Oh no! Io cancello loro :-)
R.
 
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