7.19.2007
Effetto immediatico
Poi la modificazione genetica subita in questo ventennio, ha fatto il resto. Molto ha fatto, ammettiamolo, il Grande Fratello: non solo si poteva stare in TV per mesi, ma se sapevi parlare coi rutti o scorreggiare a tempo di rumba, portavi a casa una bella mazzetta di banconote e conquistavi il diritto al titolo nobiliare “Del grande fratello” per la durata di un anno.
Siccome l’italiano è un popolo fantasioso, e mediaticamente degenerato, si è evoluto; se non si passava il provino perché proprio incapaci di scorreggiare a tempo di rumba parlando contemporaneamente coi rutti, uccideva un figlio o faceva una strage sparando dalla finestra di casa sua.
Quando qualcuno ha avuto culo, la famiglia gliel’hanno sterminata e così è potuto arrivare in televisione da Mentana, che ha sostituito Costanzo nella meritoria opera di divulgazione del nulla, a dichiarare che in fondo non cercava il lavoro, perché forse c’era la possibilità di entrare “nel mondo dello spettacolo”.
Poi la tecnica si è ulteriormente affinata e così Fiorani uscito da galera, anziché essere affidato ai servizi sociali, è stato adottato dalla grande casa in Sardegna di Lele Mora, (il cui perché mi è ignoto) e l’inverno prossimo delizierà i pagatori di canone RAI con una trasmissione notturna su RAI 2. Non è ancora chiaro se questa sarà in diretta concorrenza con la trasmissione che promette Mediaset, condotta dall’altro scarcerato, fotografo ricattatore, Corona.
Che c’è di strano quindi, se un tizio che passeggia a Stazione Termini finge d’aver perso il figlio, per “ricevere un po’ d’attenzione?” Certo è stato un po’ sfigato, lo hanno denunciato ma non lo hanno arrestato.
Rita Pani (APOLIDE)