5.09.2007

 

La dieta dell'orgasmo

Non voglio scrivere di politica, sono offesa con Prodi. Io gli scrivo sempre e lui non mi risponde mai, poi gli scrive Piero, e lui risponde subito. Mi sento discriminata. Niente politica quindi, parliamo di scienza. :-)

Donne! Non sapevate cos'è un orgasmo? Ve lo aveva raccontato la vostra amica ed avevate pensato che bastasse mugolare “Oh! Oh!” per essere appagate? Non avevate capito nulla, ma per fortuna da oggi potrete anche voi provare l'ebbrezza dell'orgasmo, seguendo la dieta di “Marrena Lindberg, che, stanca di appartenere a quel 25% di donne per le quali la parola “orgasmo” è appunto una parola e basta, ha trovato la chiave del piacere e ci ha scritto sopra un libro.

So già che non lo comprerò, prima di tutto perché non mi piace il cioccolato fondente, e se ne deve mangiare una tavoletta al giorno, che godi parecchio, ma ti esplodono i brufoli anche a sessant'anni; poi anche perché devi mangiare molto omega, e non saprei come cucinarlo.

Oltre alla dieta, a base di omega e cioccolato, è fondamentale anche la ginnastica pelvica. L'inventrice della panacea per tutti gli orgasmi, se ne sarebbe accorta mentre si stiracchiava dopo un viaggio in auto, e stringi che ti stringo, avrebbe iniziato a ripetere i movimenti pelvici centinaia di volte, fino ad avere la geniale idea di creare un metodo che alla modica cifra di 140 euro al mese, garantirà di esplorare orizzonti mai immaginati.

Ovviamente per fare la ginnastica pelvica, è necessario acquistare l'attrezzo adatto (No! Non quello!) il “GyneFlex” (in italiano, fletti patata) che è, spiega l'articolo, una sorta di molletta da bucato gigante, che immagino debba essere messa da qualche parte, per consentirne la flessione.

La cosa più inquietante del fletti patata (“GyneFlex”) è la tipologia variabile, da “patetica”a “in grado di aprire una bottiglia di birra”. Non è chiaro, l'articolo non lo riporta, se si intenda tappo a vite o tappo a corona. Così, ad occhio, opterei per il tappo a vite... Non riesco nemmeno ad immaginare che possa esistere l'eventualità di stapparci una Heineken.

Fortunatamente, del problema si è occupata anche una personal trainer, che spiega come eseguire la ginnastica pelvica, usando un semplice pallone di gomma; mi pare assai meno dispendioso ed imbarazzante ed invasivo del mollettone.

Questa storia mi ricorda molto l'era ante viagra, quando certi uomini mangiavano chilate di sedano nella speranza del miracolo. Non ritrovavano l'antico splendore, ma andavano di corpo che era una meraviglia.

Rita Pani (APOLIDE)

Etichette:


Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?