4.08.2007

 

La vita umana vale un cazzo

Adjmal Naqshbandi è stato ucciso. Rapito, liberato, poi rapito e poi ucciso. Era Pasqua oggi, e nemmeno in questo giorno, si sono astenuti dal rilasciare le dichiarazioni politiche in merito all’uccisione di un uomo. Dichiarazioni per telefono, ovviamente, probabilmente rilasciate stando stravaccati da qualche parte, ingozzati all’inverosimile.
Prodi è diventato il piccione al quale sparare, prescindendo dall’atto barbaro che ha soppresso l’ennesima vita; ma si sa, la vita umana ormai ha il valore intrinseco di quanto può contare posta sul tavolo della campagna elettorale, o su una poltroncina di talk show pomeridiano o serale. La vita umana vale un cazzo.
Una commissione parlamentare per stabilire se si siamo usati due pesi e due misure, per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo e il suo interprete… Prodi lo deve al popolo afghano” . Chiede la Lega, ignorando l'esistenza di Karzai e di una guerra d'occupazione in Afghanistan
Guerrafondai, servi degli americani, che camminano proni, tenendo quella scomoda andatura a 90°, oggi hanno bisogno di sapere perché un rapito è vivo e uno è morto.
È sempre terrificante, quando si cavalca la vita umana a scopi propagandistici, siano essi elettorali, o per fini meno nobili come l’audience di un programma televisivo. È ancor più terrificante quando nessuno di questi puri di spirito, spende una parola per chiedere agli americani l’immediato rilascio del collaboratore di Emergency, sequestrato dai servizi segreti afgani (succursale della CIA).
Il presidente Karzai, fantoccio al soldo di bush, dopo la reprimenda del padrone suo, ha eseguito gli ordini mandando al macello la vita di Adjmal Naqshbandi, e date le ultime notizie trapelate da fonti ufficiali, la CIA sotto le mentite spoglie dei servizi afgani, anche Rahmatullah Hanefi sarebbe stato inviato allo stesso macello, se non uno peggiore fatto di torture e detenzione in qualche carcere segreto e speciale, gestito dagli USA.
Si sa che è ancora vivo Rahmatullah Hanefi, e quindi vale ancora meno di un cazzo, per la destra che non lo può spendere e per la sin… per il governo che attende d’essere giustificato a protestare con gli americani. Perché se a destra sono schiavi di bush, felici d’esserlo, il governo pare essere semplicemente sottomesso e autorizzato alla “diversificazione costruttiva dei pensieri e degli intenti.”
Aiutiamo Emergency a chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi. Mi resta sempre la pia illusione che mi danno i numeri: noi siamo di più.

Rita Pani (APOLIDE)


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