11.06.2006

 

Re: Caro Romano


Gentile Rita,

mi scuso con te per il ritardo, ma riesco solo adesso a trovare finalmente qualche minuto per rispondere alle tue numerose lettere che pure così tanta compagnia mi hanno tenuto in questi, non certo facili, primi mesi di governo.
A mia parziale giustificazione, lasciami dire subito che questo ritardo è da imputarsi soprattutto alla fallimentare gestione della precedente amministrazione di centrodestra: ho dovuto prima rispondere a tutta la posta inevasa di Berlusconi. E i francobolli ho dovuto leccarli personalmente... il problema maggiore è che dopo un po’ il monitor è completamente coperto e non si vede più niente, neanche a riavviarlo: è già il trentasettesimo notepad che cambio e non sono nemmeno a metà!
Sappi, inoltre, che una recente ricerca ha accertato che le persone con problemi di sovra peso hanno più difficoltà a pensare. Oltretutto, avendo io un problema di immagine da gestire, ho immediatamente pensato che non bastava più pedalare, ma ci voleva una palestra. E però, mi sono detto, citando Descartes: “Cogito, ergo gracilis sum” ovvero “penso, quindi il mio peso è ancora nella norma!”
E poi, modestia a parte, nonostante la mia età, posso orgogliosamente affermare di avere ancora gli addominali “a medusa” che, certo, non sono come quelli “a tartaruga”, ma pur sempre di creature marine si tratta, perbacco!
Per me le cose semplici sono le più efficaci: per tenermi in forma, tutte le mattine appena alzato bevo un orang juice, e sto bene fino all’ora di pranzo. Tra l’altro, lo immagineresti mai? La spremuta di scimmia ha lo stesso, identico sapore di quella di arance: stupefacente, vero?
Ma vengo al punto e, quindi, alle tue critiche. In primis, ci tengo in particolar modo a rassicurarti su una questione fondamentale: il lavoro. Credimi quando ti dico che, con D’Alema e Rutelli che cercano continuamente di sfilarmi la poltrona da sotto il sedere, capisco perfettamente tutti coloro i quali hanno un impiego precario! Facile che, a breve, riesca a comprendere anche quelli che il lavoro l’hanno perso...
Tra le grandi riforme già intraprese, ti segnalo la concessione affinché le donne musulmane possano portare il velo, purché non le nasconda il volto. Potrebbero indossarlo come un foulard per tenere i capelli, oppure annodato al collo in guisa di simpatica sciarpetta. Le donne più abili potrebbero addirittura mostrarlo con grazia passandoselo da una mano all’altra, per poi far apparire improvvisamente una colomba. Il che costituirebbe un notevole passo avanti verso l’integrazione.
E sul fronte diplomatico mi sono recentemente congratulato con Valentino Rossi che, nonostante la caduta, ha dimostrato comunque di essere un esempio per i giovani. Il campione del motociclismo mi ha dapprima ringraziato per le belle parole, confidandomi poi che, come evidenziato dalla telemetria, in realtà non è caduto: aveva solo visto della tenerissima cicoria all’esterno di quella curva e non ha resistito alla tentazione di coglierla per farne omaggio alla mamma.
Eppure, nonostante queste illuminate concessioni che finanche Zapatero ha mai osato nemmeno pensare e questi incommensurabili successi diplomatici di grande prestigio, i sondaggi continuano a dare me e il mio governo in costante calo, in quanto a gradimento. E questo mi spiace, ma io l’avevo detto: non sono un politico! Pensa che studiavo da aruspice, ma fui espulso dalla scuola perché ero troppo sensibile e, ogni volta che dovevo leggere le interiora di qualche animale sacrificato, mi sentivo male e perdevo costantemente il segno, fino a che non ci vomitavo dentro.
Posso assicurarti che presto saranno adottati alcuni provvedimenti che si propongono di ristabilire il consenso della popolazione nei confronti della coalizione del centrosinistra.
Per darti un’idea, posso solo anticiparti a titolo esemplificativo che la prima di queste misure prevede che la Finanziaria sia esposta e spiegata congiuntamente da me e Padoa-Schioppa in diretta televisiva a reti unificate mentre balliamo la break dance.
Malgrado tutto, e proprio per questo, dureremo cinque anni! Anche se Berlusconi, appreso dal libro di Augias che in base al reale anno di nascita di Cristo saremmo nel 2012, ha subito preteso nuove elezioni.
Romano (gnà famo) Prodi

dirtyboots


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