2.26.2006

 

Aprile è il più crudele dei mesi...

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No! Non sono un cultore di Eliot, e neppure intendo alludere alle elezioni italiane...
(Non c'è cosa al mondo, io credo, meno importante delle sorti dell'italia, o del berlusca, specialmente in questo momento).

No: volevo porgere all'attenzione dei fedeli quattro lettori di questo blog alcuni curiosi ed arcani eventi che, stranamente, verranno a coincidere verso fine Marzo e che potrebbero preludere ad un pessimo Aprile...

Dunque, tre fatti:

1) La Federal Reserve USA non pubblicherà più i dati statistici M3, a partire dal 23 Marzo 2006.
http://www.federalreserve.gov/releases/h6/discm3.htm

2) L'Iran si appresta ad aprire una sua Borsa petrolifera denominata in Euro, il 20 Marzo 2006.
http://www.iranmania.com/News/ArticleView/Default.asp?NewsCode=28176&NewsKind=Business%20%26%20

3) Israele sarà pronto a colpire l'Iran, entro la fine di Marzo 2006.
http://www.timesonline.co.uk/article/0,,2089-1920074,00.html

Questi tre fatti, chiunque lo vede da sè, si incastrano perfettamente tra di loro nel profetizzare un gravissimo ed imminente caos internazionale, se non la terza guerra mondiale "tout court".

Per i meno avvertiti in questioni geo-politico-economiche, eccovi una mia sintesi di cosa significhino e comportino i tre fattori sopracitati.

Innanzitutto, i dati statistici M3 sono quelli relativi alla massa complessiva di Dollari stampati e diffusi nel mondo. Questa informazione è fondamentale per avere un'idea di quel che "realmente" vale il Dollaro, in quanto, come è notorio, più carta-moneta si stampa, meno essa vale. O almeno, così dovrebbe essere...
Infatti, nel caso del Dollaro, non è esattamente così: gli USA, dal 1970 in poi, hanno potuto stampare "cartaccia verde" in quantità, senza pagare un eccessivo scotto in termini di inflazione, in quanto hanno "costretto" il mondo a doversi rifornire di grandi quantità della suddetta "cartaccia".
Come hanno fatto ad istituire quella che può ben esser vista come una vera e propria "tassazione mondiale"?
E' semplice: imponendo (mercè accordi con i paesi arabi, ed in particolare con i Sauditi) il Dollaro quale moneta unica del commercio petrolifero.

Per darvi un'idea, oggi nel mondo si utilizzano 85 milioni di "barili" di petrolio al giorno che, a 60 dollari l'uno, sono pari ad oltre 5 miliardi di Dollari, ovvero circa 10.000 miliardi di Lire.
In un anno, sono oltre tre milioni e mezzo di miliardi di Lire.
In cifre: 3.650.000.000.000.000.
Una bella "tassa", sopra tutti noi.

E veniamo ora all'istituenda IOB (Iranian Oil Bourse).

Questa IOB è "L'arma (economica) di distruzione di massa" che terrorizza gli USA.
Nella IOB le transazioni saranno in Euro... ed ora voi, astuti lettori, avrete certamente già capito l'enorme posta in gioco!
Se la IOB partisse, e se sul suo esempio altri produttori di petrolio si svincolassero dal diktat del Dollaro, il summenzionato Dollaro varrebbe meno di quella carta che, usualmente, s'adopera in quel posto che tutti noi ben conosciamo...
Gli USA, grazie anche alla "illuminata" guida di Bush (che sia allievo del berlusca, come si dice che Hitler sia stato di Mussolini?), sono già sull'orlo del fallimento finanziario, con un debito pubblico di oltre ottomila miliardi di Dollari (16 milioni di miliardi di Lire, ovvero 16.000.000.000.000.000).

Se a ciò si aggiungesse anche la fine del "petrodollaro", grazie al "petroeuro", il tracollo USA starebbe al tracollo argentino come il Sole sta ad un fiammifero...

Tra l'altro, questo pericolo è già stato sventato nel recente passato: Saddam Hussein è questo che ha fatto! altro che WMD! Aveva deciso di convertire tutte le sue riserve valutarie in Euro, ed Euro voleva in pagamento del suo petrolio.
Come è andata a finire, lo sappiamo tutti.

Pertanto, L'Iran deve essere fermato.

Il modo più spiccio e meno "compromettente" di farlo è certamente quello di far intervenire lo "schiavetto" israeliano, ovviamente sulla base di una "presunta" pericolosità del progetto nucleare Iraniano.
Nell'immediato, ci sarà sicuramente una crisi economico-finanziaria mondiale, e gli USA di Bernanke (il nuovo presidente della FED), detto "l'elicotterista", vi farà fronte con la più massiccia stampa di carta-moneta che mai si sia vista al mondo; e da qui si capisce l'importanza di non divulgare più i famosi dati M3.

Curiosi di sapere perchè è detto "l'elicotterista"? semplice: perchè, tempo addietro, disse che, in caso di crisi negli USA, secondo lui non ci sarebbe stato nulla di male (anzi!) a lanciare pacchi di denaro direttamente dagli elicotteri, sulle zone "bisognose"...

Chiaramente, tutti noi europei, se pur non interverremo direttamente nel conflitto, staremo tutti sull'attenti, con la coda tra le gambe e la lingua penzoloni...
Purtoppo, però, a complicare le cose, vi sono gli interessi strategico-economici russi, indiani e, soprattutto, cinesi.
Gli interscambi economici dell'Iran con le tre potenze sopracitate sono venuti incrementandosi anno per anno, ed ora sono definibil come "strategici": non credo che i tre *potranno* rimanere impassibili difronte ad un intervento israeliano (o statunitense).

E' notizia di queste ore che sarebbe stato raggiunto un accordo, tra Iran e Russia, per l'arricchimento dell'uranio su suolo russo, rendendo così impossibile l'uso del medesimo per la bomba, invece che per scopi civili: se le mie (e non solo mie...) tesi sono giuste, dovremmo assistere ad un inasprimento delle posizioni USA, che insisteranno a "sospettare" che possano esistere *siti nascosti* dove invece, etc. etc.

Io, personalmente, mi sto comperando un po' d'oro... voi, fate come vi pare!

Nick

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