6.01.2005

 

Se non lo vedessi, non ci credessi

Non è che ci siano grosse novità, ultimamente... le solite cazzate del presidente del consiglio, il solito buco di bilancio colpa dei governi precedenti, ecc. , ecc.
A questo proposito, molti esperti internazionali di finanza, concordano sulle cause che hanno determinato lo stato di crisi dell’economia nazionale: Berlusconi fa da tappo allo sviluppo. Quel che si dice le physique du role...
Sembra addirittura che, alcuni scienziati del CNR di Frascati hanno chiesto di poter analizzare, con approfonditi studi ed innovative apparecchiature, i conti italiani perché sembra siano la cosa più simile ad un buco nero che abbiano mai visto. Anche da sobri. Vorrebbero pertanto provare ad elaborare un sistema matematico per vedere se poi potrà essere applicato in natura. Ci si augura che non lo facciano mai ma, se un giorno dovessimo trovarci in qualche altra dimensione, non stupitevi troppo. Tra l’altro, non è assolutamente detto che si vivrebbe peggio che qua... soprattutto se il presidente del consiglio e la sua accolita dovessero finire in uno spazio differente dal nostro. Qualcosa tipo due metri per tre con le sbarre alle finestre, per capirci.
Purtroppo, altri quattro caduti, in Iraq. Questi, poi, sono caduti in tutti i sensi. La versione ufficiale dell’esercito parla di “tragico incidente”, proprio come gli americani dopo aver assassinato Calipari. Vorrà dire qualcosa o sono solo coincidenze?
E’ un dubbio che mi assilla al pari del fatto che, abbastanza recentemente, ho sofferto di gomito del tennista. La cosa peggiore è che non gioco a tennis: nella diagnosi, il dottore ha individuato la causa nell’eccessiva frequenza con cui sollevo boccali di birra e mi ha convinto ad operarmi. Durante la riabilitazione, non potendo sforzare il braccio, ho cominciato ad utilizzare una cannuccia per bere la birra. Adesso soffro di labbro del tennista.
Nel frattempo, tra inchieste e statistiche, giornali e telegiornali proseguono la loro opera di informazione: ad esempio, con un clamoroso scoop ci hanno avvisato che da qualche giorno fa caldo, per cui, se proprio siamo costretti ad uscire di casa, magari è consigliabile non indossare più il cappotto. Oppure ci informano con grave preoccupazione che, in Italia, sempre più giovani seguono i match di wrestling, uno spettacolo in cui duecento chilogrammi di steroidi cosparsi d’olio di canfora simulano un frontale contro altrettanti chili di anabolizzanti cosparsi di olio di oliva e rosmarino. Il tutto tra le urla di ragazzini fanatici schizzati non solo dall’olio. Siccome ancora molti sono immuni dal fascino del perito di infortunistica stradale, si è pensato bene di vietarle ai minori di 14 anni. Sfugge, ai più, come un qualsiasi organo di controllo potrà vigilare affinché tale restrizione venga ottemperata dagli interessati. Personalmente, assistessi ai reality o all’induzione alla prostituzione perpetrata dalla De Filippi nel suo ultimo show, lo trovassi molto più deleterio. E scusassi, lo so che parlassi difficile, ma altrimenti non mi capibbero.
E’ per questo che trovo difficile immedesimarmi e partecipare alla felicità di tutte quelle coppie che sono travolte dal desiderio di avere un bambino. Soprattutto le donne, destano la mia curiosità... ad esempio, mi piacerebbe chiedere ad ognuna di loro: “Tu, che mamma saresti? Voglio dire: tuo figlio, lo annegheresti a mano o in lavatrice?”
A dire il vero, qualche volta, mi ci vedo ad avere un figlio. Poi guardo meglio, scopro che non sono io e mi incazzo: che ci fa, quello, con mio figlio?
E comunque, considerando i programmi di formazione della Moratti, i miei spermatozoi dovrebbero quantomeno mandarmi dei biglietti di ringraziamento.
Ma, soprattutto, ho una certa età e, ormai, è tardi per i figli. E’ così tardi che, se non si sbrigano, rischiano seriamente di non prendere lo scuolabus.
dirtyboots

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?