4.27.2005

 

Upgrade

Il nuovo governo è fatto. E non solo per la nomina a ministro di Miccichè. Nel suo discorso di insediamento, Berlusconi.2.1 ha elencato i punti focali del programma che dovrebbe consentire a questo esecutivo di arrivare a fine legislatura.
Al primo posto, la richiesta di una nuova poltrona da premier, ma non per scaramanzia: la precedente è ormai inutilizzabile a causa dei graffi e delle lacerazioni dell’imbottitura provocate dalle unghie del sottotraccia nel pertinace tentativo di salvarsi le chiappe per almeno un altro anno.
A questo fine sarà dedicato, immediatamente dopo, lo studio di un disegno di legge per schivare l’ennesimo procedimento penale a carico del presidente del Consiglio. Com’è facile evincere, si tratta di una vera innovazione rispetto al recente passato.
Si è poi passati a considerare i buoni risultati ottenuti dal precedente esecutivo di cui, solo per ignoranza, i cittadini ne sono inconsapevoli. Colpa senz’altro di quei due o tre quotidiani che ancora sfuggono al diretto controllo di Berlusconi.2.1
Si avverte, pertanto, l’assoluta esigenza di un trapianto di organi di informazione. In sostanza è emerso che la politica economica del governo, finora è stata incentrata su una serie di misure che, obiettivamente, hanno reso il cittadino più ricco.
Più ricco di necessità. Ma non è il caso di badare tanto ai dettagli.
Tuttavia, si è deciso di rivedere alcune direttive stabilendo, in primis, di studiare nuove misure atte a rilanciare l’economia. Riducendo le tasse, ad esempio. Una politica che già nel recente passato ha pagato, anche in termini elettorali. Del resto, è da inquadrare proprio in quest’ottica la nomina nell’esecutivo del neo vice-premier part-time ex-ministro alle finanze, Tremonti, il quale, uscito dalla porta, è rientrato dalla finestra: un comportamento che ha disorientato più di qualcuno, essendo decisamente più consono al topo d’appartamento che non al ruolo del taccheggiatore.
Per risolvere i problemi delle famiglie, preso comunque atto che gli italiani non hanno saputo gestire adeguatamente la nuova divisa europea, eccettuata una risibile percentuale prossima allo zero, il genio della finanza creativa si era già espresso in favore della stampa della banconota da un Euro in luogo della moneta di metallo. I tempi sono cambiati e l’alternativa, oggi, sarebbe quella di coniare l’Euro di cioccolata. Anche se il massimo sarebbe riuscire ad entrare in possesso di quella miracolosa pozione magica che alcuni stregoni senegalesi vendono a pochi fortunati prescelti. Questo prodigioso composto, spennellato su dei semplici fogli di carta bianca, li tramuta istantaneamente in banconote da cinquecento Euro.
Non solo: anche una semplice applicazione sul cuoio capelluto, dà luogo alla generazione di una prosperosa mucillagine.
E poi, secondo Tremonti, per rilanciare lo sviluppo del sud sarebbe quasi unicamente sufficiente vendere le spiagge. Qualora voleste acquistare un posto al sole, lo stesso Tremonti in persona verrà poi a sistemarvi il lettino e a posizionarvi l’ombrellone.
Molti hanno ironizzato ferocemente su quest’ultima uscita di Tremonti, creando un leggero imbarazzo finanche all’interno dello stesso governo.2.1
Tremonti è stato costretto a rivedere le sue posizioni affermando di esser stato travisato e che, comunque, dopo aver venduto strade ed autostrade, si potrebbe anche vendere le auto blu. O anche solo le ruote.
A proposito di automobili, è arrivata finalmente in Italia l’auto a bordo della quale è stato assassinato Calipari. C’è da dire che, come tempi di consegna, i concessionari americani sono decisamente scadenti. E’ altresì vero che la qualità dei loro carrozzieri rasenta l’eccellenza. L’auto adesso è visibile presso il museo dell’Aeronautica, sezione infortunistica, tra l’aereo abbattuto ad Ustica e la cabinovia abbattuta al Cermis.
E’ un vecchio paese a pezzi, questo qua. Così a pezzi che, sentendo di quella iniziativa volta alla ricerca di circa seicento milioni di persone per far deviare l’orbita del pianeta saltando tutti insieme contemporaneamente, mi sono domandato se invece non potrebbero, costoro, saltare uno alla volta sulle palle di Berlusconi così da fargli cambiare orbita e lasciare in pace la Terra.
E’ poi in uscita la nuova release del Papa: Benedetto 16.4, oltre ad avere gli occhi buoni, essere simpatico e salutare i vicini, adesso cammina, dice mamma e fa pipì. Numerosi gli accessori esclusivi: la papa-jeep, il papa-gatto, la papa-stola, la papa-limonata da accoppiare al papa-bariledibirra. Solo per citarne alcuni.
dirtyboots


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