4.27.2005
Non se ne può più
Il passato:
Dal 1978 al 1981 Berlusconi è stato associato alla P2, loggia massonica segreta con finalità eversive, poi dichiarata fuorilegge nel 1981. Le promesse della campagna elettorale del 2001:
Quest'uomo deve tornare a casa. Quest'uomo deve dimettersi.
1816
Dal 1978 al 1981 Berlusconi è stato associato alla P2, loggia massonica segreta con finalità eversive, poi dichiarata fuorilegge nel 1981. Le promesse della campagna elettorale del 2001:
- Modernità e sviluppo tecnologico.
- Il chiarimento sull'origine del suo discusso patrimonio.
- La risoluzione del conflitto d'interessi.
- L'aumento di tutte le pensioni minime.
- Il compiersi di un nuovo miracolo economico.
- Un futuro di pace.
- L'impegno nel governo del Paese.
- L'abolizione dell'imposta sulle successioni dei grandi patrimoni, fra cui il suo.
- La brutalità poliziesca scatenata al G8 di Genova contro i pacifici manifestanti ma non contro i veri teppisti.
- La legge Gasparri, per agire senza limiti nel campo della raccoltapubblicitaria.
- Il controllo dell'informazione (politico sulla RAI, proprietario suMediaset e Mondadori).
- Gli attacchi alla Magistratura: ingiurie, calunnie, leggi fatte appostaper ostacolare il lavoro dei giudici, legge Castelli di riformadell'ordinamento giudiziario.
- Leggi a sostegno di soggetti sotto processo (fra cui se stesso): depenalizzazione del falso in bilancio, inefficacia delle rogatorie internazionali, sanatoria per il rientro dei capitali sporchi dall' estero,maggiori possibilità di patteggiamento, accorciamento dei tempi di prescrizione, possibilità di spostamento dei processi per legittimo sospetto.
- La retroattività come condizione normale nell'applicazione di tali leggi.
- La precarizzazione del mercato del lavoro.
- Il tentativo di abolizione dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
- I condoni sull'abusivismo edilizio e sull'evasione fiscale.
- La vendita di parte del patrimonio statale (spiaggie, caserme, palazzi).
- Le previsioni di privatizzazione di alcuni grossi apparati statali (ENEL,Poste, RAI, Ferrovie, Musei, ecc.).
- L'anti-europeismo, in parte per sottrarsi a multe e leggi scomode, inparte per soddisfare le esigenze autonomiste dei leghisti (quelli che, pur essendo ministri o parlamentari italiani, si pulirebbero il culo colTricolore, parole di Bossi).
- Il ritorno dell'erede della famiglia Savoia, piduista anch'egli, propriocome Berlusconi.
- I tagli di fondi all'Università, alla ricerca scientifica, alla ScuolaPubblica, ma non alle scuole private, incentivate anzi in vari modi.
- L'indifferenza verso il fenomeno mafioso, che ha spinto un ministro adaffermare che "con la mafia dovremo conviverci".
- L'abolizione del reato di concorso esterno in associazione mafiosa.
- La rivalutazione morale dei repubblichini di Salò e del fascismo ingenerale.
- Il tentativo di Berlusconi di porsi al di fuori e al di sopra della legge,totalmente e per tutta la durata del mandato governativo (Lodo Schifani).
- L'equiparazione giuridica fra spacciatore di droga e consumatore; la droga più tollerata è naturalmente la cocaina.
- L'accanimento repressivo contro i migranti, ingiusto, anti-cristiano epure controproducente (nelle scuole, nelle fabbriche, a livello demograficola loro presenza è importante).
- La diminuzione delle limitazioni all'esportazione di armi da guerra, che toglie la possibilità di sapere dove le armi vanno a finire.
- La furbata dell'aumento dei prezzi all'entrata in vigore dell'euro, fenomeno non controllato da nessun organo istituzionale preposto aicontrolli.
- Il tentativo di stravolgimento della Costituzione repubblicana del 1947 per arrivare all'unificazione delle cariche di Capo del Governo e Presidente della Repubblica. Il potere e il dominio è ciò a cui quest'uomo ha sempremirato.
Quest'uomo deve tornare a casa. Quest'uomo deve dimettersi.
1816