4.22.2005

 

Che fa Benedetto? Esce?

Mi premeva informarvi del fatto che io oggi non uscirò da casa.
Non è una notizia rilevante? Lo sospettavo, ma mi adeguavo, dal momento che attendo in ansia le quattro del pomeriggio, orario in cui, abitualmente il Papa se ne torna a casa sua in Piazza Leonina 1, citofonare Ratzinger, con scorta, fotografi e telecamere al seguito.
Se, come previsto, questo dovesse accadere ci sarà probabilmente anche un Porta a Porta dedicato, e Socci, esperto del settore, ci spiegherà il motivo per il quale Sua Santità è restato per tre ore a casa sua.
Siamo tutti vaticanisti, e soprattutto siamo tutti “fan” di questa nuova star mediatica, acclamata dal pubblico sotto il balcone, come se fosse Gigi D’Alessio o Costantino, ma la cosa più importante della quale nemmeno ci rendiamo conto è quanto siamo tutti Cattolici.
I fondamenti del cattolicesimo stanno tutti racchiusi nei dieci comandamenti, quelli che immagino pochi di noi sappiano citare a memoria. Ci provo: non avrai altro Dio al di fuori di me, non nominare il nome di Dio invano, non uccidere, non rubare, onora il padre e la madre, santifica le feste, non desiderare la roba d’altri, non desiderare la donna d’altri, non commettere atti impuri, e non dire falsa testimonianza.
Accipicchia! Sono dieci! Ciò vuol dire che io, proprio io che non sono cattolica ed ho pure una scomunica, essendo divorziata, me li ricordo tutti. Retaggi di un’infanzia passata a scuola dalle Orsoline.
Siamo tutti cattolici, ho sentito persino gente che vanta l’amicizia col Papa, ma siamo sicuri?
Mi piacerebbe fare un sondaggio e vedere quanti dei nuovi cattolici, soprattutto quelli che con sguardo spiritato si offrono alle telecamere vaticane per esprimere la loro gioia e la loro devozione, rispettino le dieci regolette.
Parto da me... Non ho mai ucciso e nemmeno mai rubato, di norma non mento, non desidero la roba d’altri e nemmeno la donna d’altri, essendo donna casualmente eterosessuale... Però ammetto di aver fatto un pensierino su Denzel Washington, ma non vale, credo... Non sta scritto da nessuna parte di non desiderare l’uomo altrui. Sugli atti impuri, non sono innocente. Onoro i miei genitori, ma le feste non le santifico, per esempio a Natale non compro nemmeno il panettone, però ho migliorato perchè quest’anno ho comprato uno stupido cappello rosso con le lucine intermittenti intorno. A Pasqua non compro le uova e le colombe perchè da anni rifiuto di santificare gli introiti economici delle aziende del settore. Non bestemmio, per educazione e rispetto verso coloro che credono, e nemmeno nomino a caso il nome di Budda o Maometto.
In sostanza la realtà è che vivere da buoni cattolici è molto più faticoso che vivere da bravi islamici, e questo nelle innumerevoli dirette televisive dalla Città del Vaticano, non l’ho sentito dire mai.
Non rubare e non dire falsa testimonianza ... Mi ricorda un tizio di Arcore (pregiudicato per i reati citati) affranto e commosso al funerale di Giovanni Paolo II
Non uccidere, non desiderare la roba d’altri, non nominare il nome di Dio invano... L’immagine di bush inginocchiato ad un metro dal catafalco, lui vincitore del guinnes dei primati per esecuzioni di morte durante il governo del Texas, autore di una strage (guerra Santa in nome di Dio) per rubare il petrolio altrui.
E poi la morale sessuale. Verrebbe da ridere a pensare quanti si sono presentati, pii esperti vaticanisti, ferventi cattolici, pie donne folgorate sulla via di Damasco, nei salotti vespiani a dire, dire e raccontare, intenti nell’amplesso sessuale al fine di procreare, nell’unica posizione del missionario. La folla “di formichine felici, che si abbracciavano” nessuno che sbirciava le tettone della moglie del vicino di coda, nemmeno un occhio gettato a folgorare le chiappette sode involte nei jeans stretti della moglie altrui. Tutti puri e tutti pii, persino un insospettabile come Giuliano Ferrara, o quella “nobile aristocratica” redenta, (non ne ricordo il nome) che addirittura vanta il privilegio d’aver cenato col Papa tedesco... E, udite, udite ... “Il Papa mangia lentamente e mastica”.
... Da non credere ...
Sarebbe bello anche provare a pensare quanti di noi signori inaspettatamente così cattolici, vivano secondo i dettami del Vangelo... Ma temo che sarebbe troppo doloroso in quest’epoca nella quale si commerciano gli schiavi, si da la caccia all’extracomunitario, si sfrattano vecchi e malati dagli appartamenti che lo stato s’è venduto, si tagliano i fondi alle associazioni di volontariato, si fanno le guerre per il petrolio, si fanno le guerre per il petrolio, si fanno le guerre per il petrolio, si fanno le guerre per il petrolio, si fanno le guerre per il petrolio........ Si lascia che la fame uccida.
Rita Pani (APOLIDE)

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