3.26.2005

 

Ma il Papa fa gli scongiuri?

Ogni anno di questo periodo ci parlo e Gli dico:
“Gesù, non risorgere. Stai dove sei che ci stai tanto bene!”
Ma Lui è Gesù e pare lo faccia per noi, quindi srotola la pieta del sepolcro e ritorna. Almeno così pare.
E io ancora a chiedermene il perchè.

Ma il Papa farà dei gesti scaramantici?
Me lo sono chiesta questa sera, guardando Vespa (purtroppo non la mia mitica Piaggio blu targata CA 94***) vespa, il servo maculato.
Prima della trasmissione della Via Crucis è andato in onda un servizio che lo mostrava ripercorrere le tappe di una vita papale, poggiava il dito sulla targa del piano 10, posava le mani sulla porta che il Papa ha valicato in barella (suppongo), ha mostrato persino la terza finestra alla quale si è affacciato, parlava di broncospasmi, tracheotomie, laringopatie.
Mi sembra di assistere al reiterato sepellimento di Yasser Arafat, morto almeno quattro volte prima di morire davvero.
C’è una foto su Repubblica online. Il Papa è stato ripreso per due volte, di spalle.
Lasciarlo in pace, no?
E’ come se le colombe che non volevano volare dalla finestra in Piazza San Pietro si siano geneticamente modificati e siano diventati quattro enormi avvoltoi.

Pasqua di morte e resurrezione.
Il Principe Ranieri di Monaco.
L’ho appreso l’altra sera dalla TV mentre impanavo delle fettine, e univo all’uovo del prezzemolo trito.
E’ grave. E’ grave a tal punto che ha ricevuto la visita dell’arcivescovo di Monaco. E’ grave al punto che il figlio ha interrotto i suoi impegni di lavoro in Val Badia ed è rientrato d’urgenza al principato. Alberto di Monaco partecipava per beneficienza ad una gara di sci, è stato per lavoro a cena in un rifugio di montagna dal quale ha fatto ritorno sugli sci. Il principe Alberto, esagerato stacanovista, non ha potuto fare a meno di presenziare alle premiazioni prima di correre al capezzale di suo padre moribondo.
E’ talmente grave, che tutto il popolo non dorme da giorni.
E’ bello sapere che Alberto e Carolina hanno partecipato alla Via Crucis.

Pasqua di morte e resurrezione.
Terri Schiavo. Perchè? Mi verrebbe da chiedermi.
Bush oltre al padre, ha pure un fratello. Fa il governatore, di mestiere.
L’altro giorno per essere degno di sedere alla destra di suo padre ha dichiarato che bisognava ricorrere “perchè forse la diagnosi era sbagliata!”
Plausibile. Dopo quindici anni è probabile che i medici non si fossero accorti che Terri era tenuta in vita dalle macchine per un caso di malasanità e non perchè, di fatto, fosse morta.
Ora ho appena letto che “bisogna fare in fretta!” Terry sta morendo disidratata.
Bisogna fare in fretta a far cosa? A farla resuscitare?
Mi torna in mente il film di Jhon Landis “ Ridere per ridere” e il reintegro del bambino morto nella società, ma non è il caso. Se non l’avete visto ve ne consiglio la visione.

Pasqua di morte ed elezioni.
Tutto il male che potrei scrivere di storace e della campagna elettorale lo tralascio, dal sacrificio (poi verrà promosso) del direttore di Laziomatica, alla promozione del giudice del TAR che ha estromesso in prima istanza la mussolini....

Pasquetta.... Ecco, parliamo di amenità.
Abbiamo ricevuto una lettera oggi, nella nostra piccola comune.
Una lettera anonima, senza mittente.
“Mumble....Mumble....Non aprirla Dirty, magari è unabomber.....”
Ma lui è un tipo coraggioso, e l’ha fatto.

....................................... Fiuuuuu..................................

Il candidato dell’UDC ci invitava alla scampagnata di Pasquetta, nel “verde della campagna romana” dove anche i bimbi avrebbero potuto godere della libertà della natura....

Che jella! Mi hanno detto che qua usano mangiare fave e pecorino, io sono sarda e totalmente fabica. Andarci sarebbe un suicidio.
Rita Pani (APOLIDE)

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