8.31.2004

 

La scandalosa genuflessione della signora Moscoso

Crescono le reazioni al perdono concesso dalla presidente del Panama contro4 terroristi cubano-americani
(il manifesto - 29/08/2004)
Assume connotati sempre più vergognosi la crisi politico-diplomaticascoppiata fra Panama e Cuba dopo che la presidente conservatrice MireyaMoscoso, a cinque giorni dal passaggio dei poteri al suo successore, il socialdemocratico Martin Torrijos, ha indultato il noto terrorista cubano Luis Posada Carriles ed altri tre suoi complici, condannati nell'aprilescorso fino a otto anni di carcere per aver ordito un attentato alla vita di Fidel Castro durante il vertice dei capi di stato iberoamericani del 2000. Il governo dell'Avana ha risposto immediatamente con la rottura dellerelazioni diplomatiche. Al che la Mosccoso ha liberato altri treanticastristi (due cubani e un panamense) del gruppo di Carriles, anch'essic ondannati a sette anni di carcere per terrorismo e detenzione di esplosivi. La crisi si è però estesa anche al Venezuela. Mentre infatti i terroristicubano-americani venivano accolti trionfalmente al loro arrivo a Miami, laMoscoso giustificava la propria repentina clemenza come un «atto umanitario»per il pericolo di vita che Carriles e compagni avrebbero corso se fossero stati estradati ipoteticamente a Cuba o in Venezuela dal suo successoreTorrijos. E' necessario ricordare al riguardo che il 77enne Posada Carrile sfuggì da una prigione di Caracas nel 1985, dove era finito per l'attentatoal volo di linea della Cubana de aviacion in volo fra Barbados e l'Avana. Inquel sabotaggio morirono 73 persone. Per questo sia il governo cubano chequello venezuelano avevano chiesto l'estradizione di Carriles da Panama.L'iniziativa della Moscoso ha finito così con l'irritare anche il presidente Hugo Chavez, che ha richiamato provvisoriamente il proprio ambasciatore da Città di Panama ed ha fatto sapere che non assisterà all'insediamento diTorrijos il primo settembre per evitare di incontrare la presidente uscente.Martin Torrijos dal canto suo, in una dichiarazione da San Salvador dove assisteva a una riunione con i presidenti dell'istmo centroamericano, ha assicurato non senza imbarazzo che il suo nuovo governo «si adopererà al più presto per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Cuba» dopo questa «iniziativa ingiustificata» della Moscoso. Anche qui, per meglio comprendere la baraonda in corso, si devono rievocare un paio di antecedenti che vengono da lontano: Martin Torrijos è figlio di quel generale Omar Torrijos, uomo forte di Panama, che, sfidando Washington, riallacciò fra le altre cose relazioni diplomatiche con Cuba nel 1976, dopo la rottura del1962 operata supinamente da quello che allora era il marito di MireyaMoscoso, il presidente Arnulfo Arias. L'iniziativa della Moscoso suona dunque non solo a rinnovato atto di fedeltà agli Usa, ma tende a mettere indifficoltà lo stesso giovane Martin Torrijos fin dall'inizio del suo mandato, dopo che quest'ultimo ha espresso da sempre di voler mantenere i migliori rapporti con il governo statunitense.In ogni caso questa brutta vicenda conferma, se ce ne fosse ancora bisogno,che i terroristi (anche quelli con un lungo pedigree come Posada Carriles) non sono tutti uguali. Dipende per chi fanno il lavoro sporco. Una voltaRonald Reagan chiamava i contras antisandinisti «paladini della libertà». E coerentemente diceva «I'm a contra too». E la sua amministrazione finì condannata per «terrorismo di stato» dalla Corte internazionale dell'Aja peravere minato ad opera della Cia e dei contras i porti nicaraguensi. Ma non successe nulla e quasi nessuno della comunità internazionale neanche allora si scandalizzò.

Comments:
in risposta dal sito di scaccia:

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Rita te come fai a dire che alla base di tutto non ci siano buoni sentimenti?

risp su:
foffolinik.splinder.com
o su:
fofo@sababas.net
 
Ecco uno dei motivi per i quali credo toglierò i commenti dal mio blog :-)
Comunque ti risponderò volentieri.
R.
 
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