7.08.2004

 

OUTING

Bin Laden ci minaccia in italiano, leggo, e penso che è sempre meglio di borghezio che le minacce le ha sempre fatte in un linguaggio comprensibile soltanto se accompagnate dal gesticolare delle mani e l’avambraccio.
Detto questo adoro il nuovo che avanza. Da sicurezza del cambiamento. Sento da più parti auspicare il cambiamento, quindi ne deduco che sia una cosa davvero importante.
E’ nato l’outing. Che bella cosa! Se ne sentiva davvero il bisogno.
Pensate che schianto apprendere che Valentino Garavani è gay!
E’ stato uno shock, in quanto la notizia (scusate l’outing) è giunto come un fulmine a ciel sereno, nessuno avrebbe mai sospettato una cosa così, di lui, macho, rude, uomo.
Sì, sono rimasta davvero sbalordita, continuavo a ripetermi:
“Ma nooooo!!!! Ma dddddaiiiiii???? Non ci posso creeedeeereeee!!!”
E poi che classe, che stile! Davvero un signore. Un VIP.
VIP. Fa outing. Ha dato molto per la società italiana, al punto di meritarsi anche un cavalierato, e sappiamo quanta importanza abbia oggi avere la possibilità d’esse chiamati cavalieri!
Le sue dichiarazioni, che attendo di leggere per intero (mi riappacificheranno col mio intestino pigro) sono state commoventi….Il suo uomo detesta vedere due uomini che si baciano in pubblico. Quando accade esprime duro: “Froci!” (sì, la classe non è acqua) e poi che spessore d’uomo, il Valentino, quando umilmente dichiara di non essere capace di far altro che cucire vestiti, arredare case e ricevere ospiti.
Che fatica cavalier Valentino! Chissà quanti calli sulle sue mani! Quante camice avrà dovuto inondare di olezzante sudore per arrivare a fine mese.
E’ l’ora dell’outing (compagni gioite!) che porterà con sé altre e più mirabolanti novità.
E pensare che ancora non eravamo riusciti a riprenderci dall’altro outing:
Cecchipaone “Sono omoaffettivo”.
Che dire? Non è forse stile questo? Non è essere VIP?
Che brutta cosa essere froci, finocchi, gay… Ma non è decisamente meglio essere omoafettivi?
Che bella cosa il nuovo che avanza.

Peccato però che Teresa sia 'morto'. Se solo avesse aspettato qualche anno!
Anche lui fece outing davanti al padre, minatore della Carbosulcis di Seruci.
Non andò bene, non avevano né cavalli, né cavalieri…
L’ultima volta che l’ho visto stava seduto in via Roma a Cagliari davanti alla porta della Rinascente…” Quando si apre mi regalo un respiro” … In una torrida estate sarda.
Viveva di monetine, ed aveva il viso mangiato dall’AIDS.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?