3.31.2004

 

LETTERA A QUALCUNO DI SINISTRA

Vi prego, non ricadete nel tranello. Non perseverate nell’errore. Astenetevi dalla guerra dei manifesti o anche questa volta saremo sconfitti. Se proprio dovete investire dei soldi per tempestare le città di carta fatelo per comunicare qualcosa di intelligente, qualcosa che ancora noi cittadini non sappiamo, quello che sospettate non passi dalla stampa ufficiale. Usate i manifesti per raggiungere le persone che restano arroccate nell’ignoranza imposta dallo stato. Fateci illudere che stiate lavorando per noi, e non per voi stessi.

Questa mattina dall’autobus ho visto il primo degli abominevoli manifesti della sinistra:
Meno ferie per tutti*” L’asterisco riportava ad una nota “*Il presidente del consiglio in 5 mesi ha passato 40 giorni nella sua villa in Sardegna”.

Ho provato tristezza e delusione. Questo non è il modo per fare politica, questa non è politica, e voi dimostrate ancora una volta di non aver capito che noi cittadini, per sopravvivere, abbiamo bisogno di qualcuno che ci rappresenti veramente.

Noi sappiamo delle richezze di berlusconi, noi sappiamo addirittura come le ha costruite, noi sappiamo perché “scese in campo”, noi sappiamo anche quanti gol ha segnato fino ad oggi, dall’abolizione delle tasse di sucessione alla cirami, passando per l’elusione dei processi, la distruzione dello stato sociale, il disintegramento del ceto medio, la distruzione delle leggi a tutela dei lavoratori. Sappiamo del ridicolo lifting, della megalomania, dell’ignoranza, della stupidità.
Sappiamo tutto, non offendeteci sprecando risorse umane e finanziarie per ribadirci quello che è stranoto.

Noi abbiamo bisogno di conoscere quali strumenti utilizzerete per riportare un po’ di Stato in questo Stato, quali saranno i vostri mezzi per farci andare avanti giorno per giorno, noi abbiamo bisogno di sapere come farete a ripristinare un sistema che funzioni, a ricostruire il Paese dopo che in un paio di anni, dei barbari hanno raso al suolo quello che si era costruito in più di mezzo secolo.

Noi abbiamo bisogno di sapere che vi impegnerete per ridare un senso alla politica, che vi impegnerete per poter ridare un senso alle piccole battaglie quotidiane di quelli semplici come me.
Iniziate dal linguaggio per favore; astenetevi dai neologismi a carattere sportivo, riprendete a chiamare le cose col loro nome, (la sinistra non scende in campo per il walfare, la sinistra si schiera in difesa del lavoratore e dello stato sociale) ridate dignità al popolo, chiamateci cittadini e non “gente” . Boicottate le trasmissioni televisive dove siete portati (non so se per forza di cose o per scelta) a somigliare al cretino berlusconiano medio, abbandonate gli studi e non cadete nella trappola dell’insulto fine a se stesso, non urlate perché oggi, urlano tutti in TV
Dite cose intelligenti, ribellatevi, se proprio vi capita di stare davanti ad un microfono dite le altre verità che sì, si sanno, ma vengono taciute.

Per esempio che nelle Università italiane i gli assistenti, rimandano a casa i ragazzi perché da Dicembre non vedono lo stipendio di 150 € al mese. Dite che vorremo sapere non perché abbassano le tasse dei ricchi, ma perché si debba continuare a pagarle noi poveri che non possiamo andare da un medico se ne abbiamo bisogno, e che anche il medico sciopera perché evidentemente non sta bene neppure lui, che siamo obbligati a pagare per poter avere la scuola per i nostri figli, ma che anche gli insegnanti sono costretti a scioperare perché a loro volta non sopno messi tanto bene, che siamo costretti a pagare per usufruire del trasporto pubblico i cui dipendenti a loro volta debbono lottare per sopravvivere. Dite che optando per l’utilizzo dell’auto siamo costretti a pagare il parcheggio, dite che noi che le tasse le paghiamo alla fonte certe cose davvero non possiamo tollerarle più.

Se poi avete tempo, anziché dirmi che berlusconi va in Sardegna per scrivere le canzoni con apicella, oppure per ristabilirsi non da un cancro ma da un restauro facciale, ditemi per favore come posso continuare a sopravvivere guadagnando 500 € lordi (400 € in mano) al mese, e cosa si potrebbe fare.
Dite che dovrei “scendere in campo” anche io?
Rita Pani (APOLIDE)

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?