11.27.2003

 

FINI SHARON

Gianfranco goes to Israel: è incerto se Fini è abbastanza democratico da incontrare Sharon, ma di sicuro Sharon è abbastanza fascista da poter incontrare Fini. Il nostro vicepremier si inchina al memoriale dell'Olocausto
pronunciando poche, commosse parole: «Accidenti alla lombaggine».
Secondo Fini, i timori israeliani sul risorgere dell'antisemitismo sono eccessivi: «L'Europa ha sempre riconosciuto le sue radici ebraiche: per questo ha mandato tanti ebrei sottoterra». Non sfugge
nemmeno alle scottanti domande sugli orrori della Rsi: «Salò?
E' il passato remoto del verbo salare». Molto gradito il suo regalo al governo Sharon: cento fusti di olio di ricino da impiegare nei prossimi colloqui con i leader palestinesi. La nostra preghiera al popolo israeliano: a Fini ci sono voluti dieci anni per venire da voi; ora, per rieducarlo meglio, mandatelo altri dieci anni a coltivare pompelmi!
Hasta Siempre! MIRCO.

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?